Petralia Soprana, il borgo siciliano rimasto fermo nel tempo

Petralia Soprana

La Sicilia è uno dei territori italiani più ricchi da un punto di vista storico-artistico e culturale. Tra riserve e parchi naturali, siti archeologici importanti e città affascinanti, questa Regione si contraddistingue anche per le isole da visitare nei dintorni e per le spiagge più belle d’Italia. Scoprire la Sicilia significa andare da assaporare tutti gli aspetti di questo territorio particolare che racchiude al suo interno anche dei borghi che possono essere annoverati tra i più belli d’Italia. Tra questi borghi vi è Petralia Soprana. Il cosiddetto “Paese di pietra”, è un centro assolutamente da non perdere per chi è amante della storia e dell’architettura.

Il borgo di Petralia Soprana

Il borgo di Petralia Soprana si trova nella città metropolitana di Palermo e conta poco più di 3000 abitanti. Si trova all’interno del parco delle Madonie ed è uno dei comuni che si erge nella parte più alta di questo territorio. La città della pietra è stata inserita nel circuito dei borghi più belli d’Italia nel 2018. Questo piccolo borgo antico si trova a tra la catena delle Madonie interamente quasi ricoperto dalla macchia mediterrane,a boschi e culture arboree varie. Ha una storia che parte dell’età antica dove si chiamava Petra, a partire dal 250 avanti Cristo. Nell’era medievale ha conosciuto il suo periodo migliore con la conquista poi, da parte dei Normanni già nell’anno 1062. La città fu fortificata ed assunse quello che adesso è il suo aspetto con tanto di bastioni e con la realizzazione del noto castello. Una delle caratteristiche di questo borgo è la sua struttura medievale da un punto di vista urbanistico, ma anche per quanto concerne la presenza di preziosi palazzi nobiliari, chiese, nonchè lo stesso manto lastricato delle stradine strette che richiamano quella che era la città nell’anno mille.

Le bellezze di Petralia Soprana

A Petralia Soprana si possono ammirare i bellissimi scorci nonché delle piazze davvero molto caratteristiche, dove sembra che il tempo si sia fermato. Tra i posti assolutamente da visitare, vi sono la chiesa dei santi apostoli Pietro e Paolo detta anche Chiesa Madre. Questa chiesa si affaccia direttamente su piazza del Duomo e fu realizzata nel quattordicesimo secolo dalla famiglia Ventimiglia. È una chiesa molto particolare con un campanile settecentesco che l’ha arricchita nel corso degli anni. Oltre a questa struttura religiosa, ve ne sono molte altre come la chiesa del santissimo Salvatore. Si tratta di una chiesa dalla pianta ellittica molto bella. Vi è anche la chiesa di Santa Maria di Loreto che invece fu realizzata nel corso del 1700.

Gli scorci di Petralia Soprana

Petralia Soprana vale la pena di essere visitata anche per vedere i numerosi scorci che si possono scovare in questo borgo medievale della provincia di Palermo. Primo tra tutti c’è il Belvedere del Carmine, dove si trova la scultura “Le comete” dell’artista Vincenzo Gennaro. Inoltre è anche possibile ammirare i resti di un acquedotto romano e la famosa Piazza del Popolo. Questa Piazza ospita il Monumento ai caduti di tutte le guerre e in quella zona si trovano anche numerosi palazzi nobiliari molto antichi. Tra questi vi sono il palazzo del Municipio ed il palazzo Pottino che apparteneva alla famiglia baronale. In questi palazzi si trovano numerosi affreschi di importanza e rilevanza storica davvero indiscutibile.


Grazie a Domenico Arena per avere condiviso questo video

Tradizioni e folklore a Petralia Soprana

Un’altra caratteristica di questo borgo medievale sta nel suo folklore ancora vivo e nelle sue particolari tradizioni che vengono ancora preservate tutto oggi. La festa principale del paese che rappresenta proprio queste antiche usanze è quella dei patroni della città, i santi Pietro e Paolo che si tiene il 29 giugno. In questa festa si svolgono numerosi eventi accompagnati dal suono dei tamburi, così come avveniva nei tempi più antichi. Ad agosto invece si celebra la revocazione storica del matrimonio baronale, che è ambientata nel 700.  Un altro evento famoso si tiene l’ultima domenica di agosto ed è la sagra della Salgemma, proprio a richiamare quella che è la tradizione del sale di questa città. Inoltre, vale poi la pena assistere nel corso del matrimonio baronale ad alcuni eventi storici e di vecchia tradizione, come la giostra degli stendardi ed il ballo della Cordella, che richiamano usanze storiche del posto. È proprio questa caratteristica dell’essere senza tempo, di riuscire a conservare quelle che erano le più antiche tradizioni del territorio, a rendere questo borgo bello non solo strutturalmente, ma anche da un punto di vista dell’atmosfera che è possibile respirare al suo interno. In questo posto viene anche preservato il dettame di quelli che sono i principi della cucina siciliana fatta di semplicità e frutti genuini della terra.

Cosa c’è da sapere sul borgo Petralia Soprana

Come già accennato, Petralia Soprana è caratterizzata anche dalla presenza di una natura selvaggia che ospita l’intera zona. Una cosa da sottolineare, è che questo piccolo borgo ha alcuni dei giacimenti di sale più ricchi d’Europa. Ciò, perché si trova ad oltre 1000 metri dal mare e sotto si trovano le gallerie che hanno tantissimi giacimenti di sale che viene raccolto e confezionato. Questo sale ha delle caratteristiche molto importanti anche da un punto di vista della composizione naturale. Sempre per quanto concerne le ricchezze naturali di questo posto, vale anche la pena citare il parco avventura, che è stato realizzato qualche anno fa e che dà la possibilità di scoprire in modo avventuroso i parchi e le aree verdi di questa zona.