La Sicilia è una terra splendida, carica di attrattive sotto tutti i punti di vista. Baciata da un clima fantastico, questa meraviglia del Mediterraneo offre la possibilità di visitare tante cittadine di notevole pregio, oltre ad avere un mare incredibile. Le varie influenze culturali che hanno caratterizzato questo territorio, permettono di visitare l’isola da diverse prospettive: in questo articolo proponiamo un itinerario lungo la Sicilia Orientale, in quel fazzoletto di terreno in cui sono racchiuse la provincia di Messina, quella di Agrigento e quella di Siracusa, fino a giungere a Ragusa.
Questo contenuto è stato scritto in collaborazione con il blog di viaggi igvblog.it.
Messina, Taormina e Valle dei Templi
Messina è il primo e naturale approdo se si decide di giungere in Sicilia per visitarne la parte orientale. Oltre al suo splendido Duomo in stile gotico e di epoca normanna, Messina può vantare anche il secondo cimitero monumentale più grande d’Italia. Da qui in breve tempo si possono raggiungere le Isole Eolie e la Costa Saracena, oppure continuare via terra e visitare la magnifica Taormina. Ed è proprio su questo che ci concentriamo, su un giro accurato di questa cittadina colma di ricchezze storiche e culturali. Impossibile non ammirarla se si passa da queste parti: Taormina ha davvero la capacità di lasciare tutti a bocca aperta.
Seppur conti appena 11mila abitanti, Taormina è colma di scorci imperdibili e monumenti di indubbio pregio. Come il Teatro romano, vero e proprio fiore all’occhiello di queste zone. Si tratta del monumento meglio conservato di tutta la città, che oltre alla sua straordinaria bellezza vanta un invidiabile panorama che affaccia su mar Jonio e sull’Etna. Questo scenario (il secondo teatro per grandezza dopo quello di Siracusa) è protagonista di moltissimi eventi culturali anche di livello internazionale, che animano questa parte della Sicilia specialmente durante i mesi estivi. Gli altri luoghi da visitare necessariamente sono Piazza Duomo, la Torre dell’Orologio e il Castello Saraceno, tutti percorribili a piedi attraverso una passeggiata molto suggestiva. Ma Taromina non è caratterizzata solo da monumenti: basta spingersi un po’ più a sud per fare un’esperienza di tipi naturalistico davvero indimenticabile sulle Gole dell’Alcantara. Si tratta di un canyon caratterizzato da Gole alte fino a 25 metri, che regalano uno spettacolo paesaggistico di grande impatto.
Un itinerario turistico da queste parti non può prescindere da una visita alle Valle Dei Templi, monumento archeologico di fama internazionale. La genesi della polis greca agrigentina risale al 581 a.c, quando alcuni abitanti di Rodi e creta gli diedero il nome di Akragas.
La Valle dei Templi è chiamata così perché si caratterizza per i resti di dodici templi dorici, tre santuari e molte necropoli, oltre a poter vantare due agorà. Passeggiare lungo questi antichi splendori è un tuffo nel passato incredibile, un’esperienza unica che vale la pena di essere vissuta a pieno.
Siracusa, Ragusa e la val di Noto: le bellezze barocche
Proseguendo verso Sud ecco che si incontrano altre imperdibili bellezze di stampo prettamente barocco. Partiamo da Siracusa, che si snoda a partire dall’isolotto della sua parte antica Ortigia. Tanti i monumenti da visitare qui: dalle catacombe ai palazzi nobiliari fino alla Villa Reimann, che riporta alla mente i fasti di un tempo.
La Val di Noto è invece patrimonio dell’Unesco dal 2002, e rappresenta il trionfo dell’arte barocca in tutta Europa. Le diverse chiese in questo stile, incastonate tra le vie del centro storico, sono uno spettacolo visivo e culturale da non perdersi assolutamente.
Infine, nell’estrema punta a sud-est, ecco Ragusa. Qui è il quartiere barocco di Ragusa Ibla, raggiungibile percorrendo una scalinata, a creare la suggestione maggiore. I panorami e i monumenti scrutabili da queste parti non hanno nulla di invidiare a tante altre decantate zone italiane.