Sicilia in primavera: 3 destinazioni da non perdere

Acropoli

Anche se il Natale porta spesso ad essere assorbiti da regali, riunioni di famiglia, festeggiamenti e relax, questo è anche il periodo ideale per pensare alle prossime vacanze di primavera.

Dopo le festività natalizie, l’inverno entra nel vivo, si riprende la routine e può diventare difficile trovare il tempo di organizzare nei minimi dettagli una vacanza in occasione dei week-end di primavera o delle festività che si avvicendano in quel periodo. Inoltre, fissare subito la destinazione del prossimo viaggio può aiutare a superare lo stress da rientro e affrontare nuovamente il tran-tran quotidiano con maggiore entusiasmo. La scelta, però, può rivelarsi ardua: il mondo ha tanto da offrire a chi ama viaggiare, soprattutto durante la primavera.

Allo stesso tempo, però, volendo restringere il cerchio, c’è una terra particolarmente generosa e, allo stesso tempo, meta ideale proprio durante i mesi primaverili: la Sicilia.

Lontani dal caldo torrido tipico delle estati siciliane, questa terra può essere scoperta con tutta calma, anche nelle località più blasonate e normalmente aggredite dal turismo di massa.

Conviene, però, informarsi e organizzarsi per tempo, nonché stilare un tour che tocchi varie destinazioni interessanti. Proprio per il largo anticipo con cui si organizza il viaggio, può essere importante essere previdenti e pensare anche ai possibili imprevisti. Per capire perché scegliere una polizza viaggio basta pensare che consente di arrangiare tutto con calma e serenità, certi di essere coperti da ogni evenienza o contrattempo possa insorgere sia prima che dopo la partenza.

Sbrigate le questioni più puramente organizzative e burocratiche, vale la pena concentrarsi sull’itinerario.

Trapani

La città di Trapani è quella più a sud dell’isola ed è caratterizzata da una grande vivacità culturale e mondana.

Qui, o più precisamente nel parco archeologico di Segesta, si possono ammirare le bellezze della Sicilia del passato, con il magnifico tempio e l’anfiteatro greco.

Ma Trapani è anche saline, un’area umida estremamente suggestiva da visitare, includendo anche il museo dedicato.

Nei dintorni si può spendere del tempo anche in visita al Monte Erice, alle isole di Favignana e Pantelleria e, non ultima, anche alla Riserva del Monte Cofano.

Parco di Selinunte

Proseguendo lungo l’itinerario che privilegia le tappe archeologiche della Sicilia più interna, si può mettere in calendario una tappa a Selinunte.

Qui è possibile visitare uno dei siti archeologici più grandi d’Europa, dove sono custoditi templi, necropoli e acropoli. Si tratta di un territorio davvero vasto, che si dispiega lungo diverse colline e regalare ai visitatori un’esperienza unica e suggestiva.

Valle dei Templi di Agrigento

Situati sulle colline che circondano la città di Agrigento, la Valle dei Templi è uno spettacolo che non ha eguali nel Bel Paese, per chi ama l’archeologia ellenistica.

I resti dell’antica città di Akragas, oggi Agrigento, appunto, sono innumerevoli e includono templi, santuari, fortificazioni, resti di abitazioni private.

Se si volessero toccare tutte le bellezze della Sicilia occorrerebbe una vacanza di alcune settimane. Seguire il filo conduttore delle aree archeologiche più famose, è semplicemente uno spunto, a cui si possono aggiungere eventuali itinerari che prediligono la parte est oppure ovest dell’isola, ma anche le sue isole. Tutto dipende dal tempo a disposizione e dagli interessi del viaggiatore.