Castelbuono: cosa vedere in questo borgo dall’atmosfera magica

Castelbuono

Tra i borghi della provincia di Palermo, uno dei più belli è Castelbuono: un paese pittoresco e tranquillo, in cui è davvero facile sentirsi in pace con sé stessi. A Castelbuono troverete ottimo cibo, temperature miti, panorami dai colori caldi che fanno decisamente bene allo spirito.

Questa località è situata a metà tra i monti e il mare, il che la rende perfetta per tutte le esigenze. Non c’è afa, e c’è una grande varietà di scenari – motivo per cui, se organizzate una vacanza qui, non dimenticate la macchina fotografica!

Gli scorci spettacolari si uniscono all’aria pura e frizzantina, alla presenza di ristorantini che offrono piatti tipici, alla combinazione di piazze ospitali e sentieri immersi nel verde. Inserite nel vostro itinerario un giro lungo il corso principale di Castelbuono: la passiata, ovvero la passeggiata, ha una connotazione quasi sociale in questa zona (ed è senza dubbio un’occasione per conoscere nuove persone).

La storia di Castelbuono

Il nome di Castelbuono è stato soggetto a diverse interpretazioni: secondo alcuni deriva dal maestoso castello, il simbolo dell’area, mentre secondo altri l’elemento su cui porre l’accento è l’aggettivo “buono” (riferito al clima assolutamente piacevole).

La piazza di Castelbuono
La piazza di Castelbuono

Le vicende del borgo siciliano sono strettamente legate alla famiglia Ventimiglia, che fece costruire la fortificazione nel 1317. In più, Castelbuono è citato per la prima volta in una fonte documentaria del 1329, incentrata proprio sulla figura di Francesco Ventimiglia.

Una curiosità: il territorio, in precedenza, era detto Ypsigro – un termine che si traduce come “luogo fresco” nella lingua bizantina. La dominazione bizantina lasciò il posto a quella dei Ventimiglia, che proseguì per secoli e secoli. Nel tempo, furono innalzati numerosi edifici che divennero autentici fulcri della vita di corte.

Cosa vedere a Castelbuono: il Castello

Parlando di cosa vedere a Castelbuono, in provincia di Palermo, iniziamo proprio con il Castello. Questo si presenta come una suggestiva commistione di stili: i tre torrioni sono normanni, la torre a pianta circolare è sveva, il corpo centrale cubico è arabo.

Castello dei Ventimiglia
Castello dei Ventimiglia

All’interno del Castello dei Ventimiglia ci sono straordinari tesori, come quello di Sant’Anna che comprende oggetti d’oro, d’argento, pietre preziose, paramenti sacri di enorme pregio. Non trascurate una sosta alla Cappella Palatina, le cui pareti già di per sé sono un’opera d’arte grazie agli stucchi dei fratelli Serpotta.

Nella Cappella Palatina ci sono le reliquie di Sant’Anna, oltre a tre puttini scolpiti nel marmo. Poco distante c’è la Sala Magna, con soffitto a cassettoni adornato con eleganza.

Vi ricordiamo che nel Castello di Castelbuono è stato allestito anche il Museo Civico. Insomma, c’è tanto da ammirare per gli appassionati di cultura!

Altre attrazioni di Castelbuono

In questo borgo dal fascino fiabesco non c’è soltanto un magnifico Castello. Se volete sapere cosa vedere a Castelbuono, prendete in considerazione anche altre attrazioni. Ad esempio, le chiese più importanti della zona.

Dobbiamo menzionare a tal proposito la Matrice Vecchia, consacrata a Maria SS. Assunta, una cattedrale del ‘300 con archi a tutto sesto che caratterizzano il portale. C’è, poi, la Matrice Nuova, di stampo neoclassico. Includiamo nell’elenco la Chiesa del Crocifisso, la cui componente più bella è il campanile: una struttura con cupoletta impreziosita da maioliche policrome.

Un borgo dal fascino antico
Un borgo dal fascino antico

E che dire dei musei di Castelbuono? Già abbiamo nominato quello Civico, nel Castello dei Ventimiglia: c’è sia la sezione urbanistica, dedicata allo sviluppo del paese, sia quella archeologica, ideale per chi vuole conoscere la storia del Castello.

È splendido anche il Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo, che prende il nome dal celebre medico di Castelbuono. Qui avrete l’opportunità di osservare esemplari di flora e di fauna, minerali, fossili e molto altro.

Nella Torre dell’Orologio, in piazza Margherita, c’è il Museo del Risorgimento. Esso accoglie foto, lettere, utensili, armi, quadri, giocattoli antichi e oggetti simbolo del folclore della Sicilia.

Castelbuono tra cibo e musica

Vi abbiamo spiegato cosa vedere a Castelbuono, ma il nostro discorso non finisce qui. Sapevate che in questo meraviglioso borgo si organizzano spesso sagre ed eventi?

Molte di queste manifestazioni sono legate alla gastronomia. Tra i prodotti tradizionali di Castelbuono ci sono i tartufi e altri funghi, i salumi e i formaggi. Inoltre il paese è famoso per la rarissima manna, il cosiddetto oro bianco delle Madonie, adoperato per diuretici naturali e per altre sostanze benefiche.

Un cibo tipico di Castelbuono: i formaggi
Un cibo tipico di Castelbuono: i formaggi

A Castelbuono si dà grande importanza anche alla musica, al centro di festival e spettacoli stupendi. Un must è il Jazz Festival di Castelbuono, un’occasione per divertirsi e per ascoltare una serie di pezzi che hanno fatto la storia.

Degusterete ottime pietanze, visiterete monumenti, vi immergerete appieno nello spirito del borgo – che non di rado si traduce in un vero e proprio orgoglio. Se vi trovate in quest’area nel mese di luglio, vi consigliamo di partecipare alla Festa di Sant’Anna, la patrona, con tanto di processione religiosa e gara podistica (che si effettua sin dal 1912).