Cefalù: cosa fare e vedere

Cefalù

Cefalù, con Palermo, Monreale e altri paesi vicini, fa parte del cosiddetto itinerario arabo-normanno: questo antico borgo di pescatori è oggi divenuto un importante centro turistico, ma non ha rinunciato all’aria d’altri tempi che permea le vie e le piazze. Qui e lì noterete tracce di un passato ancora intatto, evidenti sia nell’architettura delle case e dei monumenti, sia nelle scene di vita quotidiana che consentono di fare un vero e proprio salto indietro attraverso i secoli. I panni stesi ad asciugare sui balconi che affacciano nei vicoli, i carretti di frutta e verdura, le bancarelle con le specialità tipiche, gli abitanti sempre sorridenti offrono un quadro complessivo decisamente caratteristico.

Cosa vedere, dunque, a Cefalù? Abbiamo messo insieme le migliori dieci attrazioni, in modo da delineare un itinerario vasto e completo. Un po’ ovunque è chiara l’influenza degli Arabi e dei Normanni, specialmente nel Duomo o Cattedrale della Trasfigurazione. In generale, in molti punti il panorama appare immutato, come se lo scorrere degli anni si fosse fermato in questo luogo pittoresco. Pur essendo frequentata da persone provenienti da tutta Europa, Cefalù è sempre dominata da un’atmosfera di serenità e di quiete: l’ideale se desiderate un viaggio all’insegna delle passeggiate e della cultura, lontani però dal caos delle grandi città.

Il Duomo

Partiamo proprio con il Duomo, il cui allestimento ebbe inizio nel 1131 e la cui consacrazione avvenne dopo la metà del ‘200. L’edificio si staglia contro il cielo del paese con la sua maestosa struttura, ispirata allo stile romanico e impreziosita da elementi arabi e da mosaici bizantini. Questi ultimi furono aggiunti per volere di Ruggero II d’Altavilla, che fece arrivare da Costantinopoli una serie di abili artisti per la loro realizzazione. Attualmente il Duomo è considerato un emblema dei diversi influssi che animano Cefalù: esso, in effetti, costituisce un profondo connubio di tradizioni e pensieri differenti.

Duomo di Cefalù
Duomo di Cefalù

Porta Pescara

Un altro monumento strettamente connesso alle vicende della zona è Porta Pescara, l’unica rimanente tra i quattro accessi che secoli fa permettevano di entrare nel borgo. Il suo arco fa da cornice alla spiaggia e al mare che si estende fino all’orizzonte: uno scorcio meraviglioso, che merita di essere immortalato e ricordato per sempre. La porta è di stampo gotico, ed è arricchita dallo stemma dei sovrani di Sicilia che ne accentua in maniera straordinaria il valore storico.

Il santuario di Gibilmanna

Questa sede di culto risale all’XI secolo, ma fu rinnovata nel corso del ‘600 e completata con la Cappella della Madonna. Uno dei fattori che contribuiscono al fascino della costruzione è la sua altitudine: il santuario svetta infatti a circa 800 metri sopra il livello del mare, e offre una vista spettacolare sull’ambiente circostante. Gli appassionati di arte e di architettura non potranno non incantarsi di fronte alla macchina d’altare in marmi mischi del Pampillonia; a ciò si aggiunge un’eccezionale collezione di capolavori, tra cui il simulacro della Madonna di Gibilmanna e la statua di San Giovanni Battista.

Il lavatoio medioevale

Il lavatoio pubblico, chiamato anche lavatoio medioevale, si trova lungo via Vittorio Emanuele ed è contraddistinto da gradini in pietra lavica che portano ad alcune vasche con bocche di ghisa: tra queste ultime, quindici hanno la forma di una testa di leone. L’acqua, dopo essersi accumulata nelle vasche, arriva fino al mare tramite un apposito condotto. Questo punto di Cefalù è interessante perché rimanda a epoche antiche, quando i panni venivano lavati a mano e i centri abitati non erano stati ancora invasi dalle nuove tecnologie.

Il Museo Mandralisca

Cefalù è considerata tra le città più belle della Sicilia anche per il suo patrimonio culturale. Ne è una dimostrazione il Museo Mandralisca, così denominato dal suo fondatore Enrico Pirajno di Mandralisca, che accumulò manufatti, libri e utensili e decise di esporli in tale edificio. La raccolta include persino monete, resti archeologici e dipinti, tra cui spicca il Ritratto d’Ignoto Marinaio di Antonello da Messina. Se amate l’arte, dovete assolutamente fare tappa in questo museo piccolo ma variegato.

Vista dalla Rocca di Cefalù
Vista dalla Rocca di Cefalù

La Rocca di Cefalù

La Rocca di Cefalù è perfetta per coloro che desiderano contemplare uno scenario mozzafiato, poiché si erge fino a 260 metri circa sopra il livello del mare e domina il borgo con la propria imponenza. Esiste un sentiero che porta alla vetta del rilievo, ottimo per chi pratica trekking o per chi semplicemente vuole fare una passeggiata in un contesto selvaggio, puro e incontaminato. Lungo la strada potrete ammirare ciò che resta di un tempio di Diana del IX secolo a.C.

L’Osterio Magno 

Se siete in vacanza a Cefalù inserite tra le vostre destinazioni l’Osterio Magno, un palazzo antico che sormonta il centro del paese con la propria splendida architettura. Qui avrete l’opportunità di osservare da vicino una cisterna romana, la trifora e le bifore di ispirazione chiaramontana e uno stupendo complesso murario in stile normanno. Da questa breve descrizione emerge appieno l’importanza storica della struttura, innalzata nel XII secolo e restaurata fino agli inizi del ‘600.

Parco delle Madonie

Il Parco delle Madonie

Alle spalle di Cefalù si sviluppa il favoloso Parco delle Madonie, autentico paradiso per coloro che amano la natura e il silenzio. In quest’area crescono tantissime specie della flora siciliana, e vivono molti esemplari di uccelli e di mammiferi: i visitatori hanno l’occasione di stare a stretto contatto con volpi, ghiri, donnole, gatti selvatici e conigli. Non mancano rettili come i biacchi, le bisce d’acqua e le lucertole, e farfalle come il magnifico Parnassio Apollo di Sicilia. I tragitti per il trekking sono numerosi e di più livelli di difficoltà.

Il Bastione di Capo Marchiafava

Il Bastione di Capo Marchiafava è uno dei baluardi che, tempo fa, venivano utilizzati per la difesa del luogo dalle incursioni esterne. Questa fortificazione fornisce non solo un suggestivo scorcio sul passato, ma anche la possibilità di posare lo sguardo su un panorama indimenticabile, fatto di colori pastello e di tesori naturali che si alternano a quelli creati dall’uomo.

Lungomare di Cefalù
Lungomare di Cefalù

Il lungomare di Cefalù

Se vi trovate in questa zona della Sicilia non dimenticate di trascorrere qualche ora in uno degli stabilimenti balneari locali, in particolare in quelli che punteggiano il lungomare di Cefalù. La sabbia bianca e il mare cobalto sono un vero toccasana per il cuore; nei dintorni sono a vostra disposizione bar, ristoranti, hotel e negozi di souvenir. I punti di ristoro e le discoteche restano aperti fino a tardi, per darvi l’opportunità di partecipare alla movida del borgo e di divertirvi in compagnia degli abitanti e degli altri turisti.