Città Siciliane: un’isola tutta da scoprire

Sicilia mare

Da Oriente a Occidente, un territorio di oltre 25mila kilometri quadrati di bellezze uniche. La Sicilia è un’isola tutta da scoprire, non solo per la bellezza delle spiagge e per il relax che può assicurare durante i mesi estivi ma anche per le ricchezze storico/culturali che può vantare.

La Sicilia è la vera perla del Mediterraneo, grazie ai suoi splendidi panorami, le città barocche, gli scorci mozzafiato e la natura incontaminata. Non solo mare quindi. Ecco alcune mete imperdibili per un viaggio culturale in questa terra.

Palermo, Monreale e Cefalù: il fascino delle influenze araba e normanne

Partiamo dal presupposto che per visitare la Sicilia il consiglio migliore è quello di avere una macchina a disposizione. Se si arriva a Palermo in aereo la si può affittare ad un prezzo sicuramente ragionevole per i giorni di permanenza nell’isola. In questo modo si può iniziare un giro che tocca anche le città di Cefalù e Monreale, assolutamente meritevoli di una visita.

Palermo è una città che, a partire dal mare, sviluppa tutta la sue rete commerciale. Per visitarla si può partire proprio dal porto turistico La Cala. Qui c’è una passeggiata sulle banchine verso il mare, per poi risalire verso Porta Felice e l’inizio del centro storico a partire da Via Vittorio Emanuele. Qui ci si immerge nella vera atmosfera palermitana, fatta di vie strette nelle quali abbondano negozi e attività di vario genere.

E’ qui che si sviluppa la Palermo autentica: impossibile non assaggiare le tante specialità di strada, dalle granite con la brioche passando per le arancine e il panino cà meusa. Dopo aver attraversato un paio di piazze molto belle architettonicamente si giunge, rimanendo lungo via Vittorio Emanuele, alla cattedrale.

Qui si può ammirare tutta l’influenza araba e normanna, che continua proseguendo verso Porta Nuova e giungendo fino al Palazzo dei Normanni. Altri due luoghi da visitare assolutamente a Palermo sono la Cappella Palatina e lo splendido Teatro Massimo, ma la Palermo “verace” è quella che si respira all’interno dei mercati della città. Quello di Ballarò e quello di Vucciria sono i più famosi: qui è possibile vivere la realtà palermitana più autentica e immedesimarsi in tutte le usanze del luogo.

Non lontano da Palermo, sempre sul solco arabo/normanno, troviamo la splendida cittadina di Monreale, che si caratterizza principalmente per il suo Duomo.

Altra cittadina da visitare a poca distanza da Palermo è Cefalù, borgo che oltre al Duomo può contare sulla meraviglia dei suoi panorami.

Catania, Aci trezza e Acireale: il trionfo del barocco

Con circa 3 ore di macchina da Palermo si giunge a Catania, alle pendici dell’Etna. Una visita dalle parti del Vulcano qui è d’obbligo, ma va detto che Catania è una città dalla forte attrattiva, specialmente per i giovani. Perdersi tra il barocco del centro storico è piacevole. A partire da Piazza Duomo, con l’imponente cattedrale di Sant’Agata, per poi fare un salto al’anfiteatro romano. Tra una granita e l’altra la passeggiata per il centro continua tra i mercati cittadini, e le suggestioni offerte dalla Catania sotterranea (nella quale brillano reperti risalenti al 500), dal Castello Ursino e dalla fontana dell’Elefante. La vita notturna gira attorno all’indotto universitario, molto radicato nel territorio e vero perno dell’economia della zona.

Le due mete da raggiungere in macchina nei dintorni di Catania sono Aci Trezza e Acireale. La prima è legata ai Malavoglia di Verga e merita di essere visitata anche solo per una questione storico/culturale, mentre Acireale è una cittadina panoramica sull’Etna che si caratterizza per la sua architettura barocca.