Pachino: tesoro culinario, paesaggistico e storico

Pachino

Nella punta più a sud della Sicilia si trova una località speciale, scrigno di un tesoro culinario, paesaggistico e storico: Pachino.

Questo affascinante comune costiero in provincia di Siracusa, è famoso per molto più che sole e spiagge: la storia, la cultura vibrante, le piazze e le vie che si illuminano di vita e i sapori unici dei prodotti locali rendono Pachino uno dei luoghi più visitati in Sicilia da un gran numero di viaggiatori.

Cosa vedere a Pachino

Per quanto molti si rechino a Pachino attirati dalla bellezza del suo mare, anche il patrimonio storico ed architettonico del borgo è meritevole di essere visitato.

Pachino, con le sue origini antiche, è una delle gemme della Sicilia. I suoi insediamenti risalgono ai tempi dei Greci e dei Romani, il che contribuisce a creare un’atmosfera ricca di storia. Le strade e le piazze del borgo sono insieme un trionfo della tradizione e un centro moderno e attivo che mantiene Pachino viva e dinamica nel rispetto della cultura locale.

Pachino è anche la testimonianza delle numerose culture e popolazioni che sono approdate in Sicilia nei secoli, grazie alla presenza di costruzioni di diverse epoche e stili, chiese storiche e altre affascinanti opere architettoniche.

Il centro storico è visitabile a piedi, è anzi consigliabile perdersi fra i vicoli costellati di bar, negozi di artigianato e di gastronomia dove acquistare prodotti locali autentici.

Punti di interesse fuori dal centro sono la Torre Scibini e la Torre Fano (della quale è rimasto solo il basamento), inizialmente pensate come punti di avvistamento per prevenire eventuali assalti pirateschi, oltre a numerosi siti archeologici risalenti all’era preistorica come la Grotta Calafarina, la Grotta Corruggi e la Grotta del Fico.

Infine, nella vicina Marzamemi è d’obbligo una visita alla tonnara che, dal 1752, domina il borgo dall’alto. Oggi la tonnara non è più attiva, tuttavia l’esterno è perfettamente conservato ed è possibile visitarne l’interno dove anticamente venivano tirate in secco le barche.

Il mare di Pachino

Pachino, tacco della Sicilia, si trova a cavallo fra due mari: lo Ionio e il Mediterraneo. Questa peculiarità rende le sue acque limpide e cristalline. A soli 3 chilometri da Pachino sorge uno dei borghi più belli d’Italia Marzamemi, “il luogo dell’anima, il profondo Sud d’Italia, la Magna Grecia” (Gabriele Salvatores).

Marzamemi è un comune costiero che sorge interamente sul mare, un insieme intenso di colori e profumi arroccati lungo la costa rocciosa e intrisi di tradizione: esplorare Marzamemi è un’operazione che deve essere fatta con calma e pazienza per poter davvero conoscere a fondo questo borgo di pescatori in tutti i suoi scorci più spettacolari.

Il mare più bello nei pressi di Marzamemi, e quindi di Pachino, lo si trova nella vicina Riserva Naturale di Vendicari, alcune delle quali possono tranquillamente essere considerate fra le spiagge più belle dell’intera Sicilia. Da non perdere sono:

  • La spiaggia della spinazza
  • La spiaggia del cavettone
  • La zotta
  • La spiaggia calamosche
  • Punta delle formiche.

Il pomodori di Pachino

Nonostante tutte le ricchezze storiche e architettoniche, quando si parla di Pachino, i pomodori sono la prima immagine che viene in mente. Questa regione, infatti, è famosa per la produzione di pomodori ciliegino (marchio IGP), considerati tra i più prelibati al mondo. Grazie al clima mediterraneo e alle particolari proprietà del terreno, i pomodori di Pachino maturano con un sapore dolce e intenso, rappresentando un ingrediente fondamentale nella cucina locale e richiestissimi a livello internazionale.

Di conseguenza, la cucina tipica della zona di Pachino è una celebrazione dei sapori naturali e semplici: i pomodori di Pachino sono i protagonisti di molti piatti, dalla fresca insalata da gustare in estate alla caprese agli spaghetti al pomodoro di Pachino.

Ma Pachino è la terra anche del vino, infatti prende sempre più piede la coltivazione della vite, in particolare quella del Nero d’Avola, un vino rosso corposo e dal sapore intenso conosciuto in tutto il mondo.

Altri prodotti agricoli che rendono Pachino una delle capitali del gusto sono il pomodoro costoluto e il melone cantalupo che dominano sui mercati internazionali.

Eventi e tradizioni a Pachino

Come ogni borgo intriso di tradizione che si rispetti, anche a Pachino è possibile assistere a eventi e sagre che celebrano i prodotti tipici e la cultura locale. Alcuni eventi imperdibili sono:

  • L’inverdurata di Pachino, durante la quale vengono realizzati mosaici con i prodotti agricoli propri della zona. Queste vere e proprie opere d’arte vengono poi esposte nel centro storico del paese;
  • Ovviamente non può mancare la Festa del Pomodoro di Pachino IGP a Portopalo ci Capo Passero dedicata appunto all’oro rosso della regione. Durante la Festa si susseguono tornei, spettacoli e immancabili degustazioni;
  • Infine fra gli eventi imperdibili c’è la Festa della Vendemmia durante la quale viene promossa e valorizzata questa autentica e identitaria tradizione locale, la viticultura.

Conclusione

Pachino è molto più di una destinazione turistica; è un viaggio nei sapori e nella cultura autentica della Sicilia da assaporare con attenzione e lentezza per poterne cogliere tutte le sfumature. Con i suoi pomodori, il vino, la bellezza del borgo e delle spiagge, Pachino è una tappa imperdibile per chi cerca esperienze autentiche della cultura italiana.