In Sicilia non ci sono soltanto città famose, conosciute in tutto il mondo per i loro tesori naturalistici e architettonici; il territorio è ricco anche di borghi meno noti, che però rappresentano delle vere e proprie perle del turismo.
Ad esempio avete mai sentito parlare di Cinisi, in provincia di Palermo? Un luogo antico, che risale al Medioevo e che ancora oggi permette di respirare un’aria d’altri tempi. Secondo molti visitatori, qui si estende uno dei tratti di costa più belli di tutta la regione – nonché una delle migliori spiagge per il surf e per il windsurf.
A Cinisi si passeggia in mezzo al verde, si fanno sport acquatici, si allontana lo stress tra un’escursione e una nuotata. Senza dimenticare i ristorantini pittoreschi che punteggiano la zona, e che offrono pietanze da leccarsi i baffi!
Tra l’altro, questo paese non affaccia solo sul mare. Dal lato opposto, infatti, ci sono le montagne: una cornice di imponenti rilievi, che creano un’autentica barriera protettiva per il centro. I pendii sono pieni di alberi rigogliosi, dai frassini agli ulivi fino ai carrubi.
Una vacanza a Cinisi è consigliata a tutti coloro che vogliono solo rilassarsi e non pensare a nulla. Gli amanti del cinema ricorderanno che qui è stato girato un celebre film, I cento passi, dedicato a Peppino Impastato. E molti abitanti hanno fatto parte del cast, una curiosità che non manca mai di stupire gli appassionati!
Cosa vedere a Cinisi
Cinisi, in provincia di Palermo, è piccola ma include comunque una serie di attrazioni.
Tra queste citiamo innanzitutto la località balneare di Magaggiari, che – come già accennato – è ideale per attività come il surf. Questo litorale è caratterizzato da venti che provengono da nord-ovest, perfetti per divertirsi in mezzo alle onde turchesi.
Le vie accolgono, poi, strutture interessanti come il Municipio (un ex convento dei monaci Benedettini) e il Santuario della Madonna del Furi. Quest’ultimo è stato completato nel 1718, e ospita vere e proprie opere d’arte come i dipinti su ardesia di San Giuseppe e della Madonna del Rosario. Questi capolavori svolgono un ruolo molto importante nell’immaginario collettivo, e sono attorniati da diversi ex voto.
Fate tappa anche al Museo delle Carrozze: nelle sue sale sono esposte numerose carrozze del passato, che non erano semplici mezzi di trasporto ma avevano anche un notevole valore folcloristico e popolare. La collezione comprende anche alcuni carri funebri, dei carretti da lavoro, attrezzi agricoli e documenti vari che attestano il loro utilizzo.
A Cinisi sono stati riportati alla luce dei reperti di età romana, come la cosiddetta Torre Mulinazzo. Altre torri sono la Pozzillo e quella della Tonnara dell’Ursa, tutte innalzate a scopo difensivo. Da Cinisi, un tempo, era possibile scorgere i nemici che si avvicinavano dal mare, motivo per cui quest’area era tenuta in grande considerazione.
Proseguendo con la lista delle cose da vedere a Cinisi, menzioniamo altre chiese oltre al suddetto Santuario della Madonna del Furi. Tra le principali annoveriamo la Cattedrale di Santa Fara, la Chiesa delle Anime Sante e la Chiesa del Santo Canale.
E per quanto riguarda le meraviglie della natura? Il Vallone del Furi e il Bosco del Santo Canale sono due must. Zone pure, incontaminate, ottime per il trekking e per le semplici camminate.
Il mare di Cinisi
Abbiamo nominato la Spiaggia di Magaggiari, un gioiello prezioso che andrebbe visto almeno una volta nella vita. Le sue rive sono lambite da acque cristalline e azzurre come il cielo: nel complesso, questa è una vera oasi di pace!
Gli amanti del mare non possono non organizzare un soggiorno a Cinisi, in provincia di Palermo. L’ambiente è eccezionalmente pulito, e rilassarsi al sole è del tutto piacevole.
Quando andare a Cinisi
Cinisi è caratterizzata da un clima mite per quasi tutto l’anno. Ovviamente per fare il bagno il periodo migliore è quello tardo-primaverile ed estivo: a luglio le temperature si aggirano intorno ai 28-29 °C. Il mese più freddo è invece gennaio, ma comunque di solito non si scende sotto i 10 °C.
Molti turisti preferiscono andare a Cinisi in autunno, quando la vegetazione si tinge di dorato e di rosso. Uno spettacolo del genere andrebbe contemplato e immortalato!
Qualche altra informazione su Cinisi
Dovete sapere che Cinisi è legata alle sue attività religiose sin dalle origini: ciò è testimoniato dal nome stesso del borgo, che deriva dall’arabo cins e significa “luogo che appartiene alla Chiesa”.
Non è un caso che la cittadina sia così ricca di sedi di culto. La sua fondazione fu voluta dai Benedettini, che crearono un primo nucleo che si espanse poi con il passare dei secoli.
Come si arriva a Cinisi? Basta raggiungere la stazione di Palermo e prendere un pullman, oppure un treno. È possibile usare anche l’automobile, imboccando l’autostrada Palermo-Trapani-Mazara del Vallo. Ci sono vari modi!