Pozzallo: la nuova Bandiera Blu 2019 della Sicilia

Pozzallo

Quest’anno la Sicilia ha potuto festeggiare l’assegnazione di una nuova bandiera blu: si tratta di Pozzallo, comune di circa 20mila anime situato in provincia di Ragusa, nell’estremo lembo sud-orientale della regione. Si tratta di un riconoscimento prestigioso per questa località (il comune più piccolo di tutta la provincia di Ragusa) che, grazie anche alla sua posizione strategica, attira molti turisti durante tutto l’anno. Sono state le spiagge di Pietre Nere e Raganzino ad essere state insignite della Bandiera Blu, un premio appannaggio di quelle località che riescono a soddisfare alcuni criteri stabiliti dalla FEE (Foundation for Environmental Education). Fondali bassi, spazi ampi, sabbia fina e dorata: sono questi i principali requisiti che hanno convinto rispetto alla bontà delle due località in questione, che hanno fatto compiere un ulteriore balzo in termini di notorietà a Pozzallo. Vediamo quali sono le principali attrattive della cittadina ragusana.

Tra spiagge e monumenti cittadini: cosa vedere a Pozzallo

Se siete intenzionati a fare un salto a Pozzallo, sarete stati senz’altro attratti dalla bellezza del mare. Qui, come in buona parte della Sicilia, non mancano le spiagge, sia quelle attrezzate che quelle più selvagge. Inoltre Pozzallo può vantare alcuni primati che la rendono particolare: in primis va detto che si tratta dell’unico comune della provincia di Ragusa che sorge sul mare. Inoltre è il principale collegamento dall’isola di Malta, e ciò contribuisce a far sbarcare da queste parti moltissimi turisti di tutto il mondo. Sempre baciato dal sole, il comune di Pozzallo è il secondo più soleggiato di tutta Italia, e si trova a pochissimi chilometri di distanza dai luoghi della fortunata serie televisiva “Il commissario Montalbano”.

Tra le attrazioni presenti a Pozzallo va rimarcata Torre Cabrera, considerato il principale monumento cittadino. Costruita verso l’inizio del quindicesimo secolo grazie all’impulso di Alfonso V di Aragona, questa torre imponente e quadrata presenta delle belle colonnine in stile romanico. Nell’antichità era utilizzata come fortezza dalla quale proteggersi e visionare gli spostamenti dei velieri pirati, mentre al giorno d’oggi si può ammirare il pontile sul mare costruito proprio sotto la torre. All’interno della torre sono presenti le stanze della famiglia nobile che un tempo la abitava: i catalani Cabrera. Ancora oggi si possono ammirare alcuni stemmi prestigiosi della famiglia, conservati nonostante i danni apportati dal terremoto che hanno oblligato alla ricostruzione della torre, riproposta comunque fedelmente rispetto al passato.

Un altro monumento da menzionare è Palazzo Comunale, elegante edificio eretto agli inizi del ‘900 in onore di Giorgio La Pira, politico e giurista di fama nativo proprio di Pozzallo. Questo palazzo ha una forma panoramica ad U (si può vedere il mare) ed è circondato dal verde della Villa Comunale. Infine va menzionata Piazza delle Rimembranze, con le sue ben 46 palme che la circondano e i palazzi in stile liberty (Palazzo Giunti, Palazzo Pandolfi e Palazzo Musso) in bella mostra. Proprio qui sorge la chiesa della Madonna del Rosario, la più importante di Pozzallo con le sue tre navate e i suoi numerosi quadri e affreschi all’interno.

Le principali spiagge di Pozzallo sono tre, se si considera Santa Maria del Focallo che fa già parte del territorio di Ispica. A dire il vero questa spiaggia si trova in una zona esattamente equidistante tra i due comuni, ed è la più grande di questo fazzoletto di terreno. Si estende per circa 8 km ed è contraddistinta da fondale basso e una lunga distesa lucente a perdita d’occhio (non ci sono scogliere lungo il tragitto). Per quanto riguarda le  altre  due spiagge, premiate con la bandiera blu, va detto che esse si sono allargate parecchio negli ultimi tempi, arrivando a poter ospitare un notevole flusso di turisti durante tutto l’anno.

La spiaggia di Pietre Nere è perlopiù libera (anche se sono presenti alcuni lidi) ed è il principale snodo turistico pr via di un centro balneare attivo sia durante il giorno che durante la sera. Più piccola e raccolta invece è la spiaggia Raganzino, che ha il vantaggio di essere maggiormente riparata dalle raffiche di vento e di trovarsi in una posizione più perfierica rispetto al centro cittadino (il vantaggio qui consiste nella maggiore possibilità di parcheggiare la macchina).

La storia di Pozzallo e gli svaghi principali

Pozzallo ha rischiato un paio di volte nella propria storia di dover cambiare nome: la prima risale al 1836, quando il re Ferdinando delle due Sicilie volle cambiare nome in Ferdinandea per risolvere alcuni screzi territoriali nei confronti della vicina Modica. La seconda volta è nel 1935, quando l’amministrazione voleva cambiare in Rosa Marina ma non trovò l’avallo della cittadinanza. Il periodo più fulgido Pozzallo lo conobbe nel tredicesimo e nel quattordicesimo secolo, quando durante il dominio aragonese fu costruita Torre Cabrera. Le principali attrazione cittadine risiedono nel centro storico, attivo anche di sera con diverse iniziative in particolare durante i mesi estivi. Da segnalare la sagra del pesce, considerata la manifestazione gastronomica più antica di Sicilia. Durante i 5 giorni di festa la città vive il periodo migliore dell’anno tra balli, manifestazioni folkloristiche e cibo a volontà.