Ustica: itinerario in barca a vela

Ustica

Vuoi partire alla scoperta del mare e della natura? Non c’è bisogno di sposarsi troppo lontano, l’Italia infatti con le sue isole riesce a regalare dei momenti davvero particolari tra sole e relax. Goditi la Costa siciliana in barca a vela con skipper, e partite all’avventura dei numerosi arcipelaghi che questa isola riesce a regalare. Sotto questo aspetto, la Sicilia rappresenta sicuramente un’ottima scelta per chi vuole partire alla scoperta della natura selvaggia e incontaminata. E’ un territorio davvero molto bello, sia sotto il profilo culturale e storico artistico che sotto quello invece più propriamente naturalistico. La scoperta della Sicilia vi stupirà perché vi darà la possibilità di trovare quello che state cercando in varie forme. Se infatti, volete una vacanza un po’ più tranquilla o e invece volete fare i turisti e acculturarvi, la Sicilia potrà regalarvi delle ottime soluzioni.

Partire alla scoperta di Ustica

Una delle isole più belle e caratteristiche che contornano la più grande Trinacria, è l’isola di Ustica. Si tratta di un comune di circa 1300 persone che a parte nella provincia di palermo. Questo territorio è davvero molto particolare e si distanzia da circa 67 km da Palermo. Non appartiene alle isole Eolie quanto piuttosto è un isolotto che si è formato dall’origine vulcanica, migliaia di anni fa. È davvero molto piccolo con 12 km di circonferenza e da numerosissime grotte. Una delle caratteristiche di Ustica sta proprio nelle sue bellezze marine con delle coste alte e scoscese, ma soprattutto i tantissimi scogli ed un territorio geograficamente e caratteristico. Tra i posti più belli di Ustica vi sono la grotta azzurra, la grotta verde, la grotta dell’oro, la grotta della pastizza, gli scogli del medico e della colombara, nonché la grotta delle colonne. Inoltre, vi è un clima Mediterraneo che rende l’intera zona molto piacevole. A rendere particolare questo territorio è anche la ricchezza storica e architettonica. L’isola in passato veniva identificata come la dimora della maga Circe che è raccontata dell’Odissea. Insediamenti in questo isolotto si rifanno al Paleolitico e infatti, si trovano numerosi reperti archeologici sull’intero territorio. Per la sua posizione è stata attraversata praticamente da ogni tipologia di popolazione del Mediterraneo fino a diventare patria dei Borboni. Sulla storia di Ustica, c’è da dire che vi è anche una nota negativa perché nel 1980 ci fu la cosiddetta strage di Ustica. Infatti, il volo proveniente da Bologna e diretto a Palermo precipitò e in quella zona morirono circa 81 persone, tra equipaggio e passeggeri.

Le ricchezze del territorio di Ustica

Nel territorio di Ustica si trovano soprattutto, numerosi siti archeologici. Primo tra tutti, vi è il villaggio di Tramontana. Si tratta di un villaggio preistorico risalente all’età del bronzo che si trova nella località di Tramontana. È possibile esplorare anche la sua Necropoli che è risalente al XIII secolo avanti Cristo. Un’altra zona archeologica rilevante è il Villaggio della Rocca Falconiera. Questo villaggio mostra anche i resti di un fortino avanzato il Rivellino di San Giuseppe è una fortezza dell’epoca che fu distrutta dai pirati barbareschi. Questo sito risale al terzo secolo avanti Cristo. Ad Ustica però ci sono anche numerose architetture militari come la torre di Santa Maria, la Torre dello Spalmatore oppure religiosa come la chiesa Ferdinando Re che si trova nel centro abitato sulla piazza di Ustica. Assolutamente da vedere inoltre,è l’acquario dello spalmatore che si trova nella riserva marina dove ci sono numerose specie acquatiche.

Riti, tradizioni e folklore a Ustica

A Ustica vi sono riti e tradizioni assolutamente da non perdere perché è rappresentano quella che è la vera essenza siciliana. In primis, vi è la festa patronale di San Bartolomeo che si celebra il 24 agosto per celebrare il patrono dell’isola. In questa festa si tengono delle gare di barche e spettacoli artistici, fuochi d’artificio e rottura di pentola che antica tradizione siciliana. Vi è inoltre la festa della Madonna dei pescatori che si tiene l’ultima domenica di maggio e la statua della Vergine viene caricata sulla barca di pescatori, facendo il giro dell’isola, poi si mangia e successivamente viene servito il pesce fritto. Inoltre, vi è la festa di San Bartolicchio del 19 settembre che si tiene nella contrada Oliastrello. Una cosa molto particolare è anche la cucina di Ustica con i suoi piatti tipici, ovvero le lenticchie di coltivazioni biologiche che sono le più famose di tutta italia. Tra le altre, vale la pena anche visitare i borghi pescatori dove si trovano ancora le cosiddette “nasse” artigianali con cui viene raccolto il pesce.

Esplorare Ustica in barca

La tipologia di barca migliore per esplorare Ustica è quella a vela. La barca a vela infatti, vi permetterà di girare tutto il territorio senza troppe difficoltà e inoltre, anche di raggiungere le calette più nascoste. Come già accennato, una delle caratteristiche di Ustica sono le sue grotte che sono rilevanti da un punto di vista naturalistico e particolarmente belle anche sotto il profilo estetico. Scoprire l’Ustica significa perciò andare ad esplorare tutti gli angoli più nascosti e la barca a vela può essere sicuramente il modo migliore per farlo. Basterà noleggiare in numerosi centri disponibili, una barca a vela con skipper per partire all’avventura di questa splendida isola dell’arcipelago siciliano. Prima di partire è opportuno avere tutti i documenti in regola nonchè informarsi su quelli che sono i principali punti di attracco dove trovare i servizi di cui si ha bisogno per una vacanza in barca ad Ustica.