Cosa fare e vedere a Caltanissetta, la “rocca delle donne”

Caltanissetta

Caltanissetta, con ogni probabilità, non è tra le mete più famose della Sicilia: almeno al confronto con città come Palermo, Catania e Agrigento. Eppure questa destinazione è una vera e propria perla, ricca di monumenti, di edifici storici, di piazze traboccanti di vita.

Perché questa zona è chiamata anche “rocca delle donne”? In realtà il motivo non è ancora chiaro. Secondo alcuni studiosi, il nome sarebbe dovuto all’abitudine degli uomini di un tempo di dormire al di fuori delle mura: ciò per essere più vicini ai campi allo spuntar del sole.

I campi che circondano Caltanissetta
I campi che circondano Caltanissetta

La teoria, comunque, è accreditata ma non confermata. Quello che si sa è che questa terra è piena di folclore e di tradizioni; sono tanti i ristoranti che offrono cibi tipici, e tra l’altro nei dintorni si trovano alcuni dei musei più interessanti dell’isola. Siete pronti a scoprire cosa fare e vedere a Caltanissetta?

I musei di Caltanissetta

Iniziamo proprio con l’ultimo argomento accennato: questo comune siciliano ospita numerose esposizioni e opere d’arte, ragion per cui anno dopo anno attira sempre moltissimi turisti.

Di grande importanza è il Museo Archeologico Regionale, o Museo Regionale Interdisciplinare, allestito nel 2006. All’interno avrete l’opportunità di ammirare una serie di magnifici reperti, tra cui un busto femminile che risale addirittura al VI secolo a.C.

Una città ricca di storia
Una città ricca di storia

Degno di nota, inoltre, è il Museo Mineralogico, un must per gli amanti di questa scienza. Pensate che nelle sale vi aspettano circa 2.500 minerali e 1.500 fossili, inclusi campioni rarissimi o persino unici al mondo. Non dimenticate di consultare i diversi documenti raccolti, per esempio quelli che riguardano le tecniche di estrazione dello zolfo.

Fate tappa al Museo Tripisciano, dedicato alle sculture in gesso e in marmo dell’omonimo maestro. Tra i capolavori che non dovete assolutamente lasciarvi sfuggire citiamo la raffigurazione di Orfeo su un piedistallo, quella dell’Angelo con la Croce e quella di Paolo e Ortensio.

Caltanissetta, dunque, è la meta ideale per tutti gli appassionati di cultura. Quali sono, poi, gli altri punti imperdibili per i visitatori? Continuate a leggere per saperne di più.

Le sedi di culto di Caltanissetta

La “rocca delle donne” è celebre non solo per i suoi musei, ma anche per le meravigliose chiese.

Un tour in quest’area non può prescindere da una sosta presso il Duomo di Santa Maria La Nova, la cui costruzione impiegò più o meno un secolo – dalla metà del ‘500 a quella del ‘600. Perché questa cattedrale è così denominata? In effetti prima già esisteva una Chiesa di Santa Maria, dalla quale fu necessario distinguere quella più recente.

Duomo di Santa Maria La Nova
Duomo di Santa Maria La Nova

La facciata è a dir poco imponente, fiancheggiata da solenni campanili e contraddistinta da una cupola che potrete osservare anche da lontano. Le arcate sono 14, ciascuna incentrata su un personaggio dell’Antico Testamento; decisamente splendido è l’organo a canne. Senza tralasciare altri elementi stupendi come la pala d’altare di Borremans con la Vergine e i Santi, e la Madonna del Carmelo di Paladini.

Parlando di cosa fare e vedere a Caltanissetta, vi segnaliamo quello che per molti è l’edificio religioso più bello: la Chiesa di Sant’Agata al Collegio. La struttura è dotata di ambienti lussuosi, l’impressione generale è di incredibile sfarzo. Vi informiamo che qui un tempo c’era un’ala destinata al collegio, attualmente sostituito dalla biblioteca comunale e da una scuola di musica.

Ci rechiamo, ora, all’Abbazia del Santo Spirito, voluta da Ruggero I di Sicilia. Se vi piace l’arte antica, sarete felicissimi di contemplare l’affresco bizantino di Cristo Pantocratore, il Crocifisso in tempera su tavola e la fonte battesimale. La sezione esterna presenta tre finestrelle che convergono verso il centro, evidente richiamo al simbolismo.

Altre attrazioni di Caltanissetta

In questa fantastica città non ci sono soltanto musei e chiese. Ad esempio, alquanto spettacolare è il Castello di Pietrarossa: uno degli emblemi del luogo, che svetta sul quartiere arabo con la sua architettura medioevale.

Caltanissetta, Castello di Pietrarossa
Caltanissetta, Castello di Pietrarossa

Una volta arrivati in cima, godrete di un panorama che vi lascerà a bocca aperta. Con la macchina fotografica alla mano, potrete immortalare sia l’intero paesaggio di Caltanissetta sia la valle circostante e il fiume Salso.

Il Cimitero dei Carusi, ovvero dei “ragazzi”, è un altro punto che vi suggeriamo di inserire nel vostro itinerario. Questa zona è stata allestita in memoria di 19 giovani che persero la vita nella solfatara di Gessolungo a causa di un incidente. Il tragico episodio segnò la storia locale, e ancora oggi è vivo nell’immaginario collettivo degli abitanti.

Concludiamo la nostra rassegna su cosa fare e vedere a Caltanissetta con la Riserva naturale orientata Monte Capodarso e Valle dell’Imera Meridionale. Un angolo di paradiso in cui ricaricherete le energie e respirerete aria pura, in pace con voi stessi e con gli altri. Vi attendono animali come il gatto selvatico, la volpe e l’albanella reale, nonché specie botaniche come l’astro di Sorrentino. Questo comune è ricco di meraviglie!