Pasta alla Trinacria, un piatto gustoso con i sapori, i profumi e i colori della Sicilia

Pasta alla Trinacria

È forse meno conosciuta, rispetto ad altri primi piatti della tradizione siciliana, ma è altrettanto gustosa. Stiamo parlando della Pasta alla Trinacria, una pietanza veloce da realizzare, un condimento saporito per pasta corta ma ottimo anche per spaghetti, linguine e bucatini. Vediamo quali sono gli ingredienti e come procedere per realizzare un ottimo piatto di Pasta alla Trinacria, ideale per un “salva-cena”, ma anche per deliziare i palati dei nostri ospiti a pranzo o a cena, in tutte le stagioni.

Ingredienti per 4 persone

  • 300 grammi di pasta, 350 per le buone forchette (a scelta, secondo gusto)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cipolla dorata di media grandezza
  • olio extra vergine d’oliva
  • 3 filetti di acciughe sott’olio
  • olive nere denocciolate q.b. e a nostro gusto
  • 2 peperoni
  • fette di pane tipo casalingo
  • 300 ml di passata di pomodoro
  • un pizzico di origano
  • foglie di basilico fresco q.b.
  • 200 grammi di mozzarella
  • pecorino siciliano Dop grattugiato q.b.

 Come procedere

Mettiamo a bollire l’acqua sul fuoco. Nel frattempo laviamo e puliamo i peperoni, tagliando la calotta superiore e eliminando i filamenti bianchi e i semi. Tagliamo infine il peperone a listarelle, meglio se non troppo lunghe e non troppo sottili.

Versiamo un filo d’olio extra vergine d’oliva in un tegame e facciamo rosolare la cipolla e lo spicchio d’aglio tritati finemente; uniamo le listarelle di peperoni e lasciamo cuocere per qualche minuto a fuoco medio. Uniamo i filetti di acciuga (scolati e asciugati dal loro olio), le olive snocciolate (intere, spezzettate o tagliate a rondelle, secondo nostro gusto), un pizzico di origano e regoliamo di sale e pepe. Lasciamo cuocere ancora 5 minuti, poi aggiungiamo la passata di pomodoro e  facciamo andare sul fuoco medio-lento per circa 10 minuti.

Tostiamo su ambo i lati il pane, diciamo due o tre fette a commensale, secondo la grandezza. Sistemiamo le bruschette ottenute in una teglia. Cospargiamole leggermente con un po’ del condimento che sta cuocendo nel tegame e copriamo con la mozzarella tagliata a dadini. Mettiamo in forno, a 180°C in modalità grill qualche minuto, giusto il tempo che il pane si inzuppi del condimento e che la mozzarella si sciolga al punto desiderato.

Aggiungiamo il sale all’acqua in ebollizione e lessiamo la pasta che abbiamo scelto. Scoliamola che è ancora al dente e finiamo di cuocerla un minuto o due al massimo, direttamente nella padella dove abbiamo preparato il condimento per la Pasta alla Trinacria. Spezzettiamoci sopra le foglie di basilico fresco, mescoliamo e spegniamo il fuoco.

Sui piatti di portata adagiamo le fette di pane con sugo e mozzarella appena sfornate e condiamole con un sottile filo di olio extra vergine d’oliva. Di lato (o sopra?) poniamo la porzione desiderata della Pasta alla Trinacria, spolverata – secondo gusto – con un generoso pizzico di pecorino siliciano Dop grattugiato e prepariamoci a gustare una vera e propria prelibatezza della terra di Sicilia. E per aggiungere perfezione all’eccellenza, abbinate questo gustoso piatto al giusto vino – rigorosamente siciliano – magari un’Etna rosso, ritenuto già l’abbinamento ideale alla pasta alla Norma o se preferite un bianco, vista la presenza del pesce fra gli ingredienti, un più delicato e persistente Alcamo Bianco.

Origine del nome e varianti sulla ricetta

Come risaputo, la Trinacria è l’antico nome dell’isola, con origini lontanissime che si rifanno alla mitologia greca. Quindi nessun altro nome è più azzeccato per questo piatto perché la Pasta alla Trinacria, racchiude in sé i sapori, i profumi e i colori della Sicilia e il gusto antico della tradizione popolare e gastronomica. 

Questa proposta sopra è la versione originale della Pasta alla Trinacria anche se esiste qualche ricetta che prevede delle varianti, come sostituire i peperoni con i carciofi o spolverare di pangrattato la pasta, appena un minuto prima di spegnere il fuoco e servirla così, invece di accompagnarla con le bruschette infornate. A quel punto i dadini di mozzarella andranno messi sulla pasta direttamente nel piatto di portata.

Buon appetito!