Le spiagge più belle di Agrigento e provincia

Scala Dei Turchi

Patria di illustri scrittori come Pirandello, Sciascia e Camilleri, Agrigento è una città che oltre ad una grande tradizione dal punto di vista culturale può vantare anche un gran numero di spiagge e luoghi di attrazione. Se siete in cerca di una meta fuori dai soliti schemi in Sicilia, la scelta di visitare Agrigento e provincia risulterà perfetta per voi. Qui non mancano sole, mare e spiagge di ogni tipo: dalle più nascoste a quelle meglio attrezzate, per soddisfare le esigenze di ogni tipo di avventore.

Scala dei Turchi e Eraclea Minoa: il vero fiore all’occhiello della costa di Agrigento

Partiamo subito col botto andando a descrivere le due spiagge considerate all’unanimità come il fiore all’occhiello di questa zona. Eraclea Minoa è considerata tra le migliori località balneari di tutta la Sicilia, ed il motivo è presto detto: 6 chilometri circa di spiaggia, contrasseganta da una sabbia chiarissima e fina e da un’acqua trasparente durante tutto l’anno. Racchiusa tra il fiume Platani e il promontorio Capo Bianco, Eraclea Minoa offre anche la possibilità di piacevoli momenti di relax grazie ad un’ampia pineta che ragala un’ombra preziosa. Altrettanto famosa e spesso scelta dai tanti turisti che si recano in queste zone è Scala dei Turchi, spiaggia che presenta dei bianchi gradoni a picco sul mare sui quali è possibile adagiarsi a prendere il sole all’interno di uno scenario da sogno. Ma qui si possono anche fare lunghe passeggiate e tuffi da varie altezze, grazie alle rocce che scendono fino al mare. Il nome Scala dei Turchi deriva dal fatto che questo luogo fu scoperto nell’antichità dagli ottomani, e fu considerata come una lunga scalinata proprio per la sua particolare conformazione geologica, in grado di regalare anche notevoli giochi di luce tra il blu del cielo e quello del mare.

Torre salsa e Bova Marina

Proseguiamo la nostra carrellata di spiagge agrigentine con queste due località, piuttosto diverse tra loro. Bova Marina si trova nel comune di Montallegro ed è contraddistinta da due zone diverse: la prima, più riparata grazie alla presenza del promontorio Capo Bianco, ha un bel mix di colori tra il giallo oro della sabbia, il blu dell’acqua e il bianco delle scogliere, ed è perfetta per un po’ di relax. L’altra zona è invece più movimentata, per via di molti bar e ristoranti che fanno capolino lungo la sabbia.

Torre Salsa è invece una spiaggia che fa parte della Riserva Naturale Regionale, la cui gestione è riservata interamente al WWF poiché è un’ampia zona naturale protetta. Basterebbe questo per rendersi conto della qualità di questa spiaggia, che si sviluppa lungo 13 chilometri tra zone rocciose, calette e parti ancora totalmente inesplorate. Anche qui il mix di colori è interessantissimo, grazie soprattutto alla limpidezza del mare che offre degli sprazzi di luce e dei riflessi da cartolina. Ideale approdo per i naturisti, Torre Salsa è particolarmente adatta anche per gli amanti delle immersioni, grazie ad una ricca fauna dalla quale si può “attingere”.

Giallonardo e Pergole

Altra spiaggia lunga e dal notevole impatto panoramico è Giallonardo, anch’essa divisa in due diverse spiagge, entrambe sabbiose. Alla destra del mare troviamo la Baia delle Sirene, caratterizzata dalla presenza di un bianco promontorio che la circonda. Sulla sinistra ecco invece La Spiaggetta, che sotto ad un rosso promontorio conserva una preziosa argilla, perfetta come trattamento naturale per il corpo. Immediatamente dopo Giallonardo, nella direzione di Agrigento, si trova la spiaggia detta Le Pergole, che sorge al di sotto della Torre di Monterosso, risalente al quindicesimo secolo. Per giungere sino alle tante calette che formano questo limbo di mare, bisogna affrontare una discesa tanto ripida quanto panoramica. Le falesie che respingono il vento e la fine sabbia rendono molto piacevole una sosta da queste parti.

Capo Rossello e Lido Rossello

Lido Rossello è situato tra la Baia di Capo Rossello e il comune di Realmonte. In questo spazio si inserisce una delle spiagge più suggestive di tutta la provincia, sovrastata da un grande promontorio bianco che contribuisce a creare un gioco di colori di incredibile impatto visivo. La Baia forma due spiagge: una più attrezzata, seppur piccolina, preda dell’afflusso turistico durante i mesi più caldi, e l’altra più selvaggia e nascosta. In ogni caso, i fondali molto bassi rendono queste spiagge adatte alle famiglie con bimbi piccoli al seguito. Capo Rossello può invece godere di un promontorio dal colore rosso acceso a picco sul mare, che offre un panorama spettacolare lungo buona parte della costa agrigentina. Questo lembo di mare è consigliato per fare fotografie suggestive tra scogliere, calette e qualche “pezzo” di sabbia.

Lido Azzurro, Marinella, Maddalusa e San Leone

Qui ci troviamo all’interno del comune di Porto Empedocle: subito ad ovest del centro abitato troviamo le due spiagge più frequentate della zona, vale a dire Lido Azzurro e Marinella. Si tratta degli scenari tipici delle ambientazioni di Camilleri, attrezzati e forniti di parecchi servizi turistici. Il nome Lido Azzurro deriva proprio dal colore turchese dell’acqua, che qui è davvero magnifica per un tuffo in pieno relax. Più avanti si trova la Maddalusa, che è la naturale prosecuzione della Marinella in direzione San Leone, ma presenta paesaggi più selvaggi per via delle colline e dei promontori che la sovrastano dall’alto. Infine eccoci a San Leone, il lido balneare di Agrigento caraterizzato dalla presenza di scogli che riparano dal vento. Tanti chilometri di costa che offrono differenti possibilità di svago: nella parte centrale si svolgono le principali attività turistiche, anche per quanto riguarda la vita notturna, mentre nella parte orientale c’è spazio per gli amanti di surf, kitesurf e altre attività da fare all’aria aperta lontani dalla mondanità. Da menzionare infine Lido Cannatello, un piccolo proseguimento di San Leone contraddistinto dalla presenza di qualche casa, un arenile  e mare tranquillo.

 Zingarello e Punta Bianca: l’autenticità delle due riserve

Dopo aver attraversato Lido Cannatello, comincia una zona denominata Riserva Naturale dello Zingarello. Si tratta di una zona protetta, poco battuta dai flussi turistici specialmente in alta stagione, e che quindi conserva intatta la naturalezza dettata dalla fauna. Per arrivarci è necessario lasciare la macchina e attraversare a piedi un lungo sterrato. Molto affascinante e selvaggia, questa riserva bisogna “affrontarla” con la giusta attenzione, poiché ci sono dei tratti resi pericolosi dal possibile crollo di alcuni costoni dal promontorio sovrastante. Per i coraggiosi che riescono a proseguire lungo tutto il percorso, si aprono le porte paradisiache di Punta Bianca. Questa è una riserva naturale dominata dalla roccia calcarea che offre uno spettacolo di colori davvero emozionante. Avventurandosi negli anfratti di questa spiaggia si può ammirare tutto lo scenario esotico: sembra di stare da un’altra parte del mondo quando si incontrano le palme nane incastonate tra ciottoli e calette panoramiche.  Ammirare il tramonto in una di queste calette è un’esperienza che vale davvero la pena fare se ci si trova da queste parti.

Seccagrande, Porto Palo, spiaggia di San Giorgio e riserva Capo San Marco: l’eccellenza in provincia di Agrigento

Abbiamo scelto queste tre spiagge, tra le tanti presenti in provincia di Agrigento, come quelle che vale la pena visitare nella parte un po’ più decentrata. Nella zona di Ribera troviamo Seccagrande, una spiaggia xontraddistinta dalla presenza di ghiaia al posto della sabbia ma soprattutto da un mare cristallino nel quale è impossibile non bagnarsi. Uno scenario non molto adatto per le famiglie ma perfetto per chi volesse godersi qualche ora in assoluta libertà e rilassatezza. Inoltre, proseguendo verso il lungomare poco distante, si possono incontrare bar e ristoranti molto frequentati la sera dai turisti in particolare nel periodo estivo. Ci spostiamo idealmente a Sciacca, cittadina molto graziosa  e famosa sia per la sua ceramica che per la presenza di terme. Qui vogliamo segnalare un paio di località assolutamente imperdibili: spiaggia San Giorgio e Riserva Capo San Marco. La prima è una spiaggia molto tranquilla e panoramica, particolarmente frequentata dagli amanti di kite surf grazie alle frequenti correnti di queste limpide acque. La seconda è invece una riserva naturale ancora incontaminata e non presa d’assalto dal turismo di massa. Davvero affascinante e panoramica, questa riserva naturale si trova a circa 8 chilometri dal centro cittadino ma è molto amata dai residenti di Sciacca. I fondali bassi e le ampie zone di sabbia la rendono ancora più appetibile per un tuffo o per godere di qualche ora di sole. Infine vogliamo terminare questo nostro viaggio virtuale tra le spiagge agrigentine menzionando Porto Palo. Situata nel comune di Menfi, questa spiaggia è stata insignita con il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu, premio conferito dalla FEE (Foundation for Environmental Education) che certifica la qualità del mare secondo diversi parametri. La limpidezza delle acque, ma anche i vasti spazi a disposizioni e i servizi presenti, hanno contribuito a far sì che Porto Palo si aggiudicasse la Bandiera Blu, ergendosi a tutti gli effetti come una delle spiagge preferite sia dagli abitanti di queste zone che dai molti turisti che la popolano.