La Sicilia è ricca di perle del turismo: alcune di queste si visitano in una giornata, e possono essere facilmente inserite in un itinerario alla scoperta dell’isola. A tal proposito merita di essere citata la splendida Monreale, piccola ma davvero meravigliosa, piena di capolavori architettonici che svettano contro un cielo quasi sempre limpido.
Una gita in questo borgo vi condurrà tra chiese, botteghe di artigianato, giardini rigogliosi e piazze traboccanti di opere d’arte. In zona troverete anche uno stupendo chiostro, oltre a diversi ristoranti che offrono le specialità gastronomiche locali. Nulla di meglio per rinvigorire le energie in un’atmosfera di profonda quiete!
La storia di Monreale
Dovete sapere che il comune di Monreale risale all’epoca dei Normanni, precisamente al XII secolo. Il nucleo originario consisteva in un villaggio arabo, in cui fu costruito un monastero verso la fine del 1100.
Il territorio in oggetto è stato teatro di vicende tormentate e di scontri sanguinosi, tra cui le stragi dei cosiddetti Vespri Siciliani: la Guerra del Vespro terminò poi con il regno di Trinacria, a favore del ben noto Federico II. Questi eventi sono ancora oggi vivi nell’immaginario collettivo, e sono senza dubbio tra le narrazioni preferite delle guide turistiche.
Il Duomo
Uno dei monumenti più interessanti di Monreale, che non potete assolutamente lasciarvi sfuggire durante un soggiorno in quest’area, è il Duomo. Ci riferiamo all’edificio religioso più importante, innalzato per volontà del re Guglielmo II di Sicilia.

Resterete a bocca aperta anche soltanto nell’ammirarne l’esterno. La struttura si distingue per un grandioso portico, realizzato in marmo bianco e adornato con intarsi e archi ogivali. Ai lati si stagliano due torri campanarie, di cui una leggermente più alta.
L’interno del Duomo è un autentico trionfo di lusso e di luce. I soffitti policromi sono a dir poco magnifici, così come il trono reale e i sarcofagi di Guglielmo I e Guglielmo II. La navata centrale è fiancheggiata da colonne, tutte in granito grigio tranne una in marmo cipollino per una scelta simbolica.
Non dimenticate di contemplare i mosaici della Cattedrale, emblema del migliore stile bizantino. Pensate che la loro bellezza è stata paragonata a quella delle opere della Chiesa di Santa Sofia di Istanbul! L’apice è la raffigurazione del Cristo Pantocratore, che spicca come un gioiello nell’abside di mezzo.

Il Duomo di Monreale è connesso a una serie di leggende, e occupa un posto speciale nell’ambito del folclore del luogo. Si tramanda che Guglielmo II chiese la Cattedrale dopo un’apparizione della Vergine; si racconta anche della competizione tra due architetti fratelli, di cui uno ideò il Duomo di Monreale, l’altro quello di Palermo. Alla fine si uccisero entrambi, vinti dalla sfarzosità dei due complessi.
Il Belvedere di Monreale
Uno dei giardini più affascinanti del borgo è il Belvedere, perfetto se desiderate trascorrere qualche momento di puro relax a contatto con la natura.
Questa zona è immersa nella più totale serenità, ed è apprezzata sia dagli appassionati di botanica sia dagli amanti dell’architettura. Un’ottima destinazione per le passeggiate romantiche e per le gite in famiglia!
Il Chiostro
Durante una giornata a Monreale non trascurate una sosta al Chiostro: quest’ultimo, proprio come il Duomo, è un classico esempio di arte bizantina.

Per entrare nel Chiostro di Monreale dovrete arrivare a Piazza Guglielmo I, dove si trova anche la Cattedrale principale. L’area in questione risale alla fine del 1100, e stupisce per le sue colonne decorate da motivi naturalistici: foglie, fiori e animali. Degna di nota è la fontana centrale, a forma di palma, da cui sgorga uno scenografico getto d’acqua.
Gli eventi di Monreale e la Festa del Crocefisso
Molti turisti decidono di visitare questa pittoresca cittadina agli inizi di maggio: nei primi tre giorni del mese, infatti, si tiene la Festa del Crocefisso.
Sarà alquanto emozionante assistere ai riti religiosi, agli spettacoli di fuochi d’artificio, alla processione nel corso della quale viene portato lungo le vie un bellissimo crocifisso. I partecipanti si vestono interamente di bianco e coprono la propria testa con un fazzoletto dello stesso colore. Una manifestazione del genere vi permetterà di fare un tuffo in un’atmosfera profondamente suggestiva!
Quando andare a Monreale
Oltre al periodo appena citato, quello migliore per un viaggio a Monreale è compreso tra maggio e settembre. Se soffrite il caldo vi consigliamo di evitare luglio e agosto; la tarda primavera è ideale per una camminata tra le strade del paese, come del resto l’inizio dell’autunno.

Monreale, comunque, è incantevole in tutte le fasi dell’anno. D’inverno, per esempio, è meravigliosamente poetica.
Monreale e piatti tipici
Per concludere il nostro discorso su Monreale, tenete presente che qui assaggerete numerose pietanze squisite.
Avrete l’opportunità di conoscere le delizie della cucina palermitana, come i busiati (pasta fresca) al ragù di maiale, il famoso dentice all’acqua pazza, le insalate di gamberi e i mustazzoli, dolci a base di mandorle. Molto buoni sono anche i dessert classici, come i cannoli e la cassata. Dopotutto, il fascino di un luogo sta anche nella sua tradizione gastronomica!