Ispica è una località situata all’estremo sud della Sicilia, compresa nella provincia di Ragusa ma a confine con Modica e Pozzallo. Proprio quella Pozzallo che quest’anno non ha riconfermato il prestigioso riconoscimento di bandiera blu, che invece spetta a sei località della Sicilia (la stessa Ispica, Marina di Ragusa, le isole Eolie, Santa Tersa di Riva, Menfi e Tusa). Ispica è quindi una località che brilla per la funzionalità, la bellezza, l’accessibilità delle sue spiagge, visto che la bandiera blu premia (tra gli altri) proprio questi parametri. Ma non si esaurisce certo qui il fascino di questo paesino di 16mila anime, incastonato nella splendida arte barocca che caratterizza queste zone della Sicilia. Di certo la bandiera blu conferisce lustro e visibilità a questa località balneare, rendendola appetibile soprattutto alle famiglie e a chi vuole regalarsi un po’ di riposo dopo le fatiche del lavoro. Ma se capitate da queste parti, vogliamo fornirvi qualche indicazione per fare una visita turistica più approfondita.
Cosa vedere a Ispica
Architettura barocca e stile liberty la fanno da padrone nel centro abitato di Ispica. Dopo un bagno al mare è “obbligatorio” fare una visita approfondita alle vie del centro. Qui spicca piazza Santa Maria Maggiore, con l’omonima chiesa settecentesca. Gli affreschi barocchi all’interno della navata impreziosiscono questa chiesa, con gli stucchi ad opera dello stuccatore più famoso del settecento Giuseppe Gianforma. All’interno di Santa Maria Maggiore è presente il Cristo alla Colonna, che viene portato in processione per le strade di Ispica durante i Giovedì santo.
Altra chiesa di sicuro pregio è quella di San Bartolomeo, che si trova un po’ più avanti. Anche quest’opera è frutto del fervido periodo barocco che in queste zone ha conosciuto una delle sue massime espressioni italiane. Tante le opere e gli affreschi, compreso un crocifisso ligneo risalente al sedicesimo secolo.
Infine c’è da segnalare la Chiesa dell’Anunziata che, circondata dai palazzi nobiliari presenti nella via, regala un colpo d’occhio di sicuro impatto. La bellezza di quest’opera risiede nella sua linearità, esaltata anche per la posizione strategica nella quale è collocata.
Ma dicevamo che Ispica si caratterizza anche per lo stie liberty dei suoi palazzi. Tra questi c’è da segnalare Palazzo Bruno di Belmonte, il più prestigioso dell’intera provincia di Ragusa. A metà tra liberty e gotico, questo palazzo è davvero imponente e si fa notare per la maestosità dei suoi torrioni e l’eleganza delle decorazioni. A piazza Unità d’Italia è invece collocato Palazzo Bruno, che si differenzia da Palazzo Bruno di Belmonte per via dell’architettura più classicheggiante. Meritevole di ulteriore interesse è la torre del belvedere, un innalzamento tipico della zona del ragusano.
Non solo mare e arte, a Ispica c’è anche una forte connotazione archeologica
Se la spiaggia di Ispica ispira relax e le vie del centro permettono di fare un tuffo tra i fasti di un glorioso passato, va detto anche che da queste parti è possibile visitare alcuni reperti archeologici che sono stati risalenti all’Età del bronzo. Essi si trovano all’interno del Parco della Forza, immediatamente fuori dal centro storico. Qui una visita attenta la merita senza dubbio la grotta Centoscale, che consiste in 280 gradini scavati nella roccia che uniscono il fondo valle con lo sperone di roccia. Altre bellezze del luogo sono la chiesa rupestre di Santa Maria della Cava e la grotta della conceria, all’interno delle quali sono presenti diversi ritrovamenti del passato.