Scavi archeologici, natura incontaminata, spiagge pulite con mare cristallino. E ancora fiumi (nello specifico il Belice e il Carboj) e colline che si intrecciano a poca distanza in un paesaggio da sogno, baciato da agrumeti, uliveti e altri doni del territorio. Non stiamo parlando di qualche località caraibica (anche perché le colline da quelle parti non si vedono) o di altri posti da cartolina a migliaia e migliaia di chilometri dall’Italia, ma di un posto assolutamente nostrano. Il riferimento è alla cittadina di Menfi, località balneare sud occidentale della Sicilia in provincia di Agrigento. Un paese di circa 13 mila anime che, come se non bastasse lo scenario già descritto, può vantare il prestigioso riconoscimento di bandiera blu.
Si tratta di una delle sei spiagge siciliane premiate dalla Fee (Foundation for Environmental Education) con questo premio che, tra le altre cose, è sinonimo di spiagge pulite, accessibili e curate. Menfi può quindi vantare non solo un mare bello e cristallino, ma anche delle spiagge a portata di tutti e fornite delle strutture necessarie per una comoda villeggiatura estiva. Un ambiente adatto per il più totale relax, anche e soprattutto per le famiglie. Oltre alla cittadina agrigentana, anche le Isole Eolie, Ispica, Marina di Ragusa, Santa Teresa di Riva e Tusa sono state premiate con la bandiera blu, sintomo che la Sicilia sta facendo un buon lavoro anche per quanto riguarda le strutture da offrire ai turisti nel suo complesso.
Menfi tra spiagge e monumenti di interesse storico
La spiaggia di Menfi si staglia per circa 10 km lungo il litorale a sud di Agrigento, con la sua sabbia candida interrotta solo saltuariamente dalle rocce. La presenza di dune e di una vegetazione abbastanza fervida e rigogliosa, rende il tutto ancora più apprezzabile dal punto di vista paesaggistico. Lido dei fiori e la riserva naturale del fiume Belice sono le località balneari da vedere assolutamente; il “Serrone Cipollazzo” è invece una collina di circa 60 metri ricoperta di sabbia e che culmina con un canneto: un altro spettacolo imperdibile per gli occhi.
Oltre alle bellezze naturalistiche, la cittadina di Menfi può vantare alcune “chicche” dal punto di vista storico non certo banali. Come ad esempio la chiesa madre di Sant’Antonio da Padova, ristrutturata di recente e inserita nella piazza centrale del paese. Ci sono poi la chiesa settecentesca di San Giuseppe, la chiesa del Purgatorio e la chiesa dell’Addolorata, queste ultime due di epoca ottocentesca in stile dorico.
Non ci sono solo chiese, ma anche palazzi monumentali ad impreziosire il centro storico di Menfi. Oltre a Palazzo Ravidà e Palazzo di Tito, a Menfi spicca il castello Svevo, risalente al 1200. Si tratta di un’opera imponente appartenente a Federico II di Svevia composta originariamente da due edifici alti 19 metri (ma allo stato attuale è visitabile solo la Torre Federiciana), di sicuro impatto anche dal punto di vista storico.
I principali eventi estivi a Menfi
Se siete giunti qui avrete pensato sicuramente ad una vacanza all’insegna del relax, immersi nella natura e nel buon cibo siciliano. Tutti aspetti che verranno certamente soddisfatti, senza però tralasciare lo svago. A Menfi infatti c’ è un importante tradizione legata al territorio e al folklore che permette lo svolgimento di alcune manifestazioni. Tra tutte c’è da rimarcare la festa del vino, che si svolge a cavallo tra la fine di Giugno e l’inizio di Luglio ed è impreziosita da musica e spettacoli di vario genere. Altre feste molto partecipate del luogo sono la settimana santa e la madonna delle grazie, che vengono arricchite da giochi e colori legati alle tradizioni siciliane.