Le più importanti e famose tradizioni siciliane

Pupi

La Sicilia è una terra ricca non solo di tesori naturali, magnifiche spiagge e monumenti, ma anche di tradizioni. I suoi simboli sono famosi in tutta Italia e nel resto del mondo, e rimandano a un luogo pieno di folclore, feste pittoresche, buon cibo.

Il patrimonio storico e culturale è uno degli aspetti più interessanti dell’isola, e attira costantemente l’attenzione degli studiosi e dei semplici curiosi. Prima di visitare questa meravigliosa area del nostro paese, vi consigliamo di informarvi sul suo passato e sugli eventi caratteristici per coglierne appieno l’incredibile fascino.

L’Opera di Pupi, i Carretti Siciliani, le processioni religiose, i locali traboccanti di squisiti piatti tipici: tutto concorre a definire un ambiente variopinto e suggestivo, allegro e brulicante di vita. In un contesto del genere chiunque si sente a casa, anche se è lontano chilometri e chilometri dalla propria città natale!

L’Opera dei Pupi

Parlando delle tradizioni siciliane, è impossibile non menzionare la celeberrima Opera dei Pupi.

Si tratta di un teatro di marionette, basato su racconti molto spesso improvvisati e arricchiti dalla fantasia dei burattinai. Il punto di partenza, però, è costituito da testi letterari come i poemi cavallereschi, quelli italiani del Rinascimento, le narrazioni incentrate sui banditi, persino le biografie dei santi.

L'Opera dei Pupi
L’Opera dei Pupi

Queste rappresentazioni svolgono un ruolo fondamentale nell’immaginario collettivo, e nel corso dei decenni sono state prese come esempio per alcune lotte sociali. La loro origine risale al XIX secolo, e con ogni probabilità si colloca nell’ambito delle classi operaie: queste ultime utilizzavano l’Opera dei Pupi come fulcro delle loro rivendicazioni.

Tale forma di teatro popolare è annoverata nel Patrimonio Immateriale dell’UNESCO, per il suo valore che non è venuto meno nonostante lo sviluppo economico degli anni ’50. La tradizione in oggetto è radicata un po’ ovunque sull’isola, specialmente in comuni come Catania e Palermo.

I Carretti Siciliani

Tra le tradizioni della zona, un posto di rilievo è occupato dai Carretti Siciliani.

Il folclore regionale non può prescindere da questo elemento, che ci fornisce una serie di dati sull’economia di un tempo. Il carretto, infatti, era il mezzo principale adoperato per il trasporto delle merci pesanti: tantissime botteghe di artigianato contavano su questo sistema, essenziale per i loro affari.

Ruota di un Carretto Siciliano
Ruota di un Carretto Siciliano

Da tutto ciò è nato un vero e proprio mito, che sopravvive ancora oggi: quello del Carretto Siciliano. Questo assume un aspetto diverso a seconda della città, ma possiede quasi sempre caratteristiche come i colori brillanti, gli intagli raffinati e la cura per i dettagli.

Dovete sapere che l’arte della costruzione del carretto è tramandata di generazione in generazione, tanto nei grandi centri quanto nei piccoli borghi come Aci Sant’Antonio (uno dei pilastri della Scuola d’Arte del Carretto). Gli apprendisti imparano il mestiere, e lo trasmettono poi ai successori affinché questi precetti non vadano mai perduti.

Le feste religiose

Come già accennato, in merito alle tradizioni siciliane dobbiamo citare anche le feste cattoliche.

Una delle più famose è la Festa di Sant’Agata a Catania. Questa, in onore della patrona, è considerata addirittura la terza manifestazione religiosa più importante del pianeta dopo la Settimana Santa di Siviglia e la Festa del Corpus Domini che si tiene a Guzco, in Perù. I periodi in cui si svolge sono due, a febbraio e ad agosto: rispettivamente, il mese del martirio e del ritorno a Catania delle spoglie della santa.

Festa di Sant'Agata, fuochi d'artificio
Festa di Sant’Agata, fuochi d’artificio

Le vie sono illuminate in maniera eccezionalmente scenografica, con luci a dir poco mozzafiato. Degni di nota sono i cerei, strutture in legno decorate, e il tempietto argentato di Sant’Agata chiamato vara. I turisti hanno molto da vedere in questa occasione!

Va ricordata anche la Festa di Santa Rosalia a Palermo, allestita invece a luglio. La processione parte dalla Cattedrale, attraversa Porta Felice e Piazza Marina e ritorna infine alla Chiesa. Il carro è stato più volte restaurato, ma è sempre splendido e riccamente adornato.

La Processione dei Misteri di Trapani è un altro evento a cui vi suggeriamo di assistere. Essa interessa il venerdì e il sabato santo, ha origini spagnole ed è una sorta di ricostruzione della Via Crucis. La Festa di Santa Lucia di Siracusa è a dicembre e prevede solenni celebrazioni e fuochi d’artificio; quella di San Giorgio di Ragusa Ibla si colloca nell’ultima domenica di maggio, e consiste prevalentemente in un corteo durante il quale la statua del cavaliere è portata per le strade.

Sicilia e pietanze tradizionali

Infine, riguardo le tradizioni siciliane è d’obbligo un riferimento alle vivande tipiche.

I dolci locali sono deliziosi: basti pensare al cannolo, ripieno di ricotta con gocce di cioccolato, e alla cassata con pan di Spagna, ricotta zuccherata, pasta reale e frutta candita.

I cannoli siciliani
I cannoli siciliani

Per quanto riguarda i piatti salati, sono ottimi gli arancini (o arancine), la caponata di melanzane e la pasta alla norma. Se vi trovate in zona a Natale, vi consigliamo dessert natalizi come la cobaita, con semi di sesamo e miele, e il buccellato: una ciambella farcita con canditi, mandorle, nocciole, noci e fichi secchi!