Trecastagni è un piccolo e pittoresco comune della provincia di Catania, situato alle pendici dell’Etna. Non tutti lo conoscono, ma il paese nel complesso è davvero delizioso: potrebbe essere inserito in un percorso completo alla scoperta dei borghi siciliani, perle preziose che vi stupiranno con la loro atmosfera di serenità.
Trecastagni è un’autentica oasi di pace, con i suoi vicoli antichi e i ristorantini che offrono piatti squisiti. In effetti, questa zona fa parte delle cosiddette strade del vino della Sicilia: veri e propri itinerari di degustazione, che mirano alla valorizzazione del territorio e dei prodotti locali di enogastronomia. Tra una passeggiata e l’altra, quindi, assaggerete buonissime pietanze, accompagnate magari da un bel calice di rosso o di bianco.
Quest’area è il trionfo della quiete, del silenzio e dei colori pastello. Le dimore sono spesso in pietra, e il panorama generale è quantomai caratteristico. Il centro abitato è incorniciato da morbide colline, che digradano verso l’orizzonte donando allo scenario una notevole dolcezza.
Una delle peculiarità di questo luogo è la possibilità di scorgere coste anche lontane, ad esempio quelle della Calabria. Vi sono, inoltre, dei monumenti interessanti, ragion per cui non dimenticate la macchina fotografica prima di partire!
Le architetture religiose
Se vi piace ammirare le architetture sacre, a Trecastagni avrete l’opportunità di contemplare due chiese principali: quella Matrice e quella di Santa Maria della Misericordia.
La Chiesa Matrice risale al ‘400, ma nel corso dei secoli è stata restaurata più volte per assumere poi l’aspetto odierno. L’edificio è dedicato a San Nicola di Bari, ed è contraddistinto da decorazioni interne a dir poco spettacolari.
Anche l’esterno è affascinante, con la sua imponente facciata e la maestosa scalinata. Tra l’altro, da questo punto potrete osservare scorci mozzafiato e arrivare con lo sguardo fino al litorale calabro.
La Chiesa di Santa Maria della Misericordia è stata gravemente danneggiata da un terremoto che ha distrutto numerosi affreschi e opere d’arte. Una sosta presso la costruzione è comunque d’obbligo, anche soltanto per apprendere la travagliata storia del borgo e fare qualche foto.
Il mulino a vento
Degno di nota, a Trecastagni, è il mulino a vento che svetta contro il cielo e domina il paesaggio.
La struttura nasce con uno scopo difensivo, ovvero come torre di avvistamento. In seguito i Romani la trasformarono in mulino: precisamente, in uno dei mulini a vento più famosi della nostra penisola. La sua particolarità consiste nel fatto che, attualmente, sono ancora integri gli elementi ornamentali, i cannoni di pietra e le macine un tempo utilizzate per la lavorazione del grano.
Ancora una volta, vi suggeriamo di fermarvi e di godere della vista circostante. Sfumature così calde e delicate fanno decisamente bene allo spirito!
Il Palazzo dei Principi Di Giovanni
Il Palazzo dei Principi Di Giovanni, purtroppo, versa in una condizione di abbandono. Tuttavia si tratta di uno dei fabbricati più importanti di Trecastagni, nel quale viveva il Principe Domenico Di Giovanni nel XVII secolo.
L’obiettivo del comune è riqualificare lo stabile per ripristinarne l’antico splendore: ad ogni modo, vale la pena spingersi sin qui per fare un autentico tuffo nel passato e conoscere uno degli emblemi della tradizione del paese.
Il patrimonio naturalistico di Trecastagni
Come già abbiamo accennato, Trecastagni si trova alle pendici dell’Etna. Il centro è dunque attorniato dalla natura lussureggiante: se siete appassionati di trekking, vi consigliamo di organizzare delle escursioni per immergervi appieno nella vegetazione rigogliosa.
A nord di Trecastagni vi sono tre conetti vulcanici, da esplorare in lungo e in largo per scendere nei vecchi crateri. Merita di essere menzionato anche il boschetto Di Bella, ideale per respirare aria pura e per lasciarsi avvolgere dal silenzio più totale.
Verso le contrade, vicino al monte Gorna, vi aspettano l’anfratto chiamato Grotta Comune e il torrione detto “Eremo Sant’Emilia”. Ricordiamo, poi, varie foreste di querce e lecci, perfette per le camminate sia in solitudine sia in compagnia. Un viaggio a Trecastagni è ottimo per ritemprare le energie, il corpo e la mente!
I piatti tipici di Trecastagni
Abbiamo evidenziato che uno dei punti di forza di Trecastagni sta nella sua gastronomia. In questa zona degusterete vivande classiche come le olive fritte, i taralli e la peperonata; senza tralasciare i vermicelli alla siciliana, con melanzane e pomodoro, e la scaccia (una focaccia farcita in modi diversi).
Anche i dolci sono buonissimi, e vanno dai cannoli alle cassate, dai mandarini ripieni agli sfinci di San Giuseppe. Questi sono solo i cibi più celebri, ma la cucina di Trecastagni è davvero ricca.
Perché “Trecastagni”?
Concludiamo con una curiosità riguardo il nome del borgo. Il termine “Trecastagni” ha tre possibili interpretazioni: secondo alcuni deriva dal primo sito, in cui si stagliavano tre alti alberi di castagno; secondo altri da un triplice accampamento di guerra; secondo altri ancora da Tres Casti Agni, “tre casti agnelli”, ovvero i patroni Cirino, Alfio e Filadelfo.