Un weekend alle Eolie

Eolie

Avete un weekend libero e desiderate trascorrerlo tra bagni in un mare cristallino, passeggiate in mezzo alla natura, degustazioni di piatti squisiti ed escursioni culturali? Il nostro consiglio, allora, è quello di organizzare un breve soggiorno nell’arcipelago delle Eolie!

Per quando potremo ricominciare a viaggiare, questa destinazione è perfetta per ritemprare lo spirito e scacciare tutti i pensieri negativi grazie alla bellezza dei paesaggi e degli scenari. Vi attendono isole meravigliose, come Lipari, Vulcano, Panarea e le altre, pronte ad accogliervi in un caldo abbraccio fatto di colori vivaci, panorami mozzafiato, cibi deliziosi e tanta, tanta serenità.

Come pianificare un fine settimana alle Eolie? Contrariamente a quanto alcuni credono, è possibile visitare tutti i maggiori punti di interesse della zona in qualche giorno con gli accorgimenti giusti. L’ideale è progettare il tragitto con largo anticipo, guida turistica alla mano, e scegliere un mezzo di trasporto adeguato come ad esempio una barca a vela o a motore.

Lipari e Salina

Il nostro ipotetico weekend inizia a Lipari, dove per cominciare troverete una serie di spiagge spettacolari.

Non c’è nulla di meglio, dopo lo sbarco, che rilassarsi sulla morbida sabbia del Lido di Canneto, oppure prendere il sole sugli scogli levigati della Baia di Papesca. Se avete abbastanza tempo, poi, vi suggeriamo di arrivare via mare a Praia di Vinci, magnifica per le acque cobalto e i fondali sensazionali; senza tralasciare, ovviamente, la splendida Spiaggia Bianca, disseminata di pietre pomici.

Lipari, Spiaggia Bianca
Lipari, Spiaggia Bianca

Sarete voi a decidere se passare tutta la mattina tra tuffi e tintarella, o se integrare questa esperienza con una gita alla scoperta dei monumenti locali – come il Museo Archeologico Eoliano, la Cattedrale di San Bartolomeo e la Chiesa della Madonna della Catena.

Partiamo da Lipari per giungere a Salina, una piccola perla incastonata in onde turchesi. Con ogni probabilità farete scalo a Santa Marina, nel cui porto ammirerete la Chiesa del ‘700 incorniciata da maestosi campanili. Quest’area è molto frequentata, ma se aspirate a un po’ di tranquillità in più vi basterà seguire un sentiero immerso nel verde che conduce alle Grotte Saracene.

Il porto di Santa Marina, Salina
Il porto di Santa Marina, Salina

Per quanto riguarda i lidi, vi segnaliamo quello di Lingua che dista circa 2 km dalle suddette Grotte. Del tutto stupendo è il faro, che svetta nei dintorni e rappresenta un vero e proprio simbolo del posto. Se siete appassionati di birdwatching non dimenticate il binocolo, poiché Salina è popolata da tantissime specie differenti di uccelli.

Panarea e Stromboli

Dopo una notte a Salina, riprendete la vostra barca per spingervi fino a Panarea.

Panarea
Panarea

Quest’isola è un paradiso di acque azzurrissime, rocce scenografiche modellate dagli agenti atmosferici, sabbia che assume le stesse sfumature dell’oro. Le spiagge sono perlopiù sicure e ottime anche per le famiglie con bambini; i fondali sono da sogno, e fanno la felicità degli amanti dello snorkeling.

Inoltre vi aspettano attrazioni artistiche e architettoniche, come la pittoresca Chiesa di San Pietro – la contrada dove approdano i turisti. Vi raccomandiamo di fare un salto al Museo di Panarea, che ospita reperti risalenti addirittura all’età del Neolitico e a quella Media del Bronzo.

Dal porto si raggiungono facilmente due borghi: Drautto, nei pressi del quale ci sono le famosissime Cala Junco e Cala degli Zimmari, e Ditella. Qui avrete occasione di provvedere al benessere del vostro corpo e del vostro animo, alle sorgenti termali e alle fumarole della Spiaggia di Calcara.

Da Panarea a Stromboli: un trionfo di scorci selvaggi e incontaminati, anfratti misteriosi, cunicoli permeati dal silenzio. Questa parte delle Eolie è un must per chi è in cerca di avventura, e vuole trascorrere il primo pomeriggio tra trekking e arrampicate. Lo Stromboli è un capolavoro della natura, e si staglia nel paesaggio circostante facendo da sfondo ai lidi fiabeschi, alle stradine di montagna, alle radure profumate di resina.

Vulcano, Filicudi e Alicudi

Il nostro terzo giorno alle Eolie prevede, innanzitutto, una tappa a Vulcano.

Ancora una volta contemplerete un bellissimo panorama brullo, aspro e puro, da osservare lungo un percorso di trekking che dura all’incirca un’oretta e mezzo o due ore. In questo tragitto conoscerete fenomeni come le celebri emissioni gassose, vi rilasserete grazie ai fanghi termali, farete il bagno in un mare trasparente e pulitissimo.

Il panorama di Vulcano
Il panorama di Vulcano

Ci vuole poco, poi, per arrivare in barca a Filicudi, che attira i visitatori soprattutto con le sue calette e con spiagge favolose come Le Punte. Qui le acque sono eccezionalmente limpide, e si infrangono contro ciottoli lisci e variopinti.

Il fine settimana eoliano termina ad Alicudi, un’oasi di pace nonché la zona più antica dell’arcipelago. L’isola in oggetto è anche una delle più solitarie: basti pensare che ci sono soltanto un ristorante e un negozio di alimentari! Le spiagge, comunque, sono decisamente magiche e la quiete è un vero toccasana per il cuore.

Di solito, da Alicudi si torna a Lipari da cui ciascuno rientra nella propria città. Un weekend del genere è un’esperienza senza pari: lo avete mai preso in considerazione per la vostra estate?