Trapani, città della Sicilia occidentale famosa per la sua costa a forma di mezzaluna, è ricca di stupendi monumenti. Il nostro scopo è quello di illustrare un itinerario ideale alla scoperta di questo suggestivo comune: qui vi aspettano chiese, splendidi edifici, torri da ammirare e da fotografare.
Tra l’altro, in provincia di Trapani si estendono alcune delle più belle spiagge siciliane. Ci riferiamo, ad esempio, al magnifico territorio di San Vito Lo Capo, celebre per le sue acque cristalline e per la natura incontaminata che regna in ogni dove. Non è da meno il meraviglioso lido di Scopello, frazione del comune di Castellammare del Golfo.
Insomma, i dintorni di Trapani sono pieni di veri e propri tesori. Pensate che le origini di quest’area sono millenarie, tanto che il suo nome è menzionato persino nell’Eneide. Secondo una leggenda, il luogo nacque dalla striscia di suolo che si formò nel punto in cui cadde la falce di Cerere (o di Saturno in base alla versione): “drepanon”, infatti, è traducibile proprio come “lingua di terra”.
Questa zona fu dominata prima dai Cartaginesi, poi dai Romani e infine dagli Spagnoli, una successione ben visibile nella varietà di stili che caratterizza i palazzi. Quali sono le attrazioni di Trapani che non dovete assolutamente lasciarvi sfuggire? Vediamolo insieme!
Il Centro Storico
Un percorso a Trapani deve per forza includere una sosta nel Centro Storico, cuore pulsante della vita della cittadina. Passeggiare lungo le sue vie significa respirare un’aria d’altri tempi, posare lo sguardo su colori pastello, osservare le vetrine dei negozi che vendono i tipici souvenir.
Contemplerete, inoltre, costruzioni come le Mura di Tramontana e le Cento Chiese, parte importante del panorama locale. Ogni singolo fabbricato si staglia contro un cielo quasi sempre terso, che fa decisamente bene allo spirito!
La Torre della Colombaia
Eccoci a un autentico simbolo di Trapani: la Torre della Colombaia, alta circa 32 metri e composta da quattro piani. Tale fortificazione è chiamata anche Castello del Mare, per ovvi motivi, e occupa un posto fondamentale nell’immaginario collettivo degli abitanti e dei turisti.
Stando a ciò che ci tramanda il mito, la Torre fu innalzata dai Troiani che giunsero qui dopo la caduta di Troia. Fu teatro, nel 249 a.C., di una battaglia tra Romani e Cartaginesi, fattore che non fa altro che accentuarne il valore; nell’Ottocento la Colombaia fu adibita a prigione, per poi essere abbandonata nei decenni seguenti.
La Porta Oscura e l’Orologio Astronomico
Durante un tragitto a Trapani non potete non visitare l’ingresso più antico: la Porta Oscura, nei pressi della quale si trova uno dei più celebri orologi astronomici di tutto il continente europeo.
Le lancette di questo capolavoro non indicano le ore, bensì i 12 segni dello zodiaco, le stagioni, i punti cardinali, gli equinozi e i solstizi. Accanto c’è un ulteriore quadrante, il Lunario, che riporta le fasi lunari.
Il tutto fu realizzato nel 1596, e ancora oggi stupisce per il suo fascino. Uno strumento del genere merita senza dubbio di essere immortalato!
Il Museo delle Saline
Siamo arrivati a un altro must di Trapani: il Museo delle Saline, che vi mostrerà i recipienti in cui il sale veniva estratto dall’acqua, i mulini e i macchinari che si usavano un tempo per portare a termine l’operazione.
La città in questione basò, per secoli e secoli, la propria economia sul commercio di sale. Non a caso quest’ultimo era noto come l’oro bianco della Sicilia: una pratica di questo tipo era a dir poco redditizia, e pare che fu ereditata addirittura dai Fenici. Tutti gli attrezzi furono danneggiati in modo irreparabile da un’inondazione nel ‘900, un evento in seguito al quale l’attività andò man mano a scemare.
La Chiesa del Purgatorio
Il nostro percorso continua con la Chiesa del Purgatorio, che attira gli appassionati di architettura per il suo straordinario connubio di stili. All’interno vi sono tantissime opere d’arte, tra cui i 22 gruppi scultorei dei Misteri che raffigurano la Passione di Cristo e che sono portati in processione nelle strade nel Venerdì Santo.
La Chiesa, nel complesso, è una delle più importanti di Trapani e fu allestita verso la fine del ‘600. Degna di interesse è la sua facciata, nata dalla creatività di Giovan Biagio Amico che la adornò con statue di Gesù e degli Apostoli.
La Torre Ligny
Infine, davvero eccezionale è la Torre Ligny, costruita nel 1671 per decisione del principe don Claudio La Moraldo. La struttura si deve a un progetto di Carlos de Grunenberg, che collocò la fortificazione sulla punta della “falce” che costituisce la costa locale.
L’obiettivo originario era di carattere difensivo, ma ben presto la Torre divenne una zona destinata al controllo dei traffici commerciali. Attualmente nelle sale interne avete l’occasione di visitare il Museo della Preistoria, con la sua meravigliosa collezione di anfore romane.