Stromboli: un vulcano e spiagge da urlo

Stromboli - isole Eolie

Insenature, scogliere, grotte. Ma anche fumarole issate ad oltre 900 metri sul livello del mare, colate laviche e un panorama da sogno. Tutto questo, ma anche molto di più, è racchiuso a Stromboli, la perla nera delle isole Eolie. Stromboli è sia la più orientale che la più settentrionale isola dell’arcipelago messinese. Un autentico spettacolo della natura da vivere all’avventura, tra la suggestione di un vulcano attivo e le limpide spiagge siciliane. Una contrapposizione apparentemente forte, quasi una dicotomia, di certo una cosa insolita e che merita di essere visitata con il giusto coinvolgimento emotivo. Per questo vogliamo dare qualche consiglio su come programmare una sortita sull’isola, cosa vedere e cosa fare. Senza dimenticare cenni storici sulla nascita di Stromboli.

Qualche cenno sulla storia vulcanica di Stromboli

Vulcano e spiagge dicevamo. Sono queste le due principali attrattive di Stromboli, isola che conta appena 12, 19 chilometri quadrati di superficie. Per quanto riguarda l’attività vulcanistica, va detto che le eruzioni da queste parti avvengono con una frequenza media di una ogni ora. Si tratta di attività di scarsa energia, solo talvolta alternate da movimenti di intensità più significativa. Il nome Stromboli ha in parte un’etimologia greca (il termine si riferisce alla forma rotonda) ma in parte anche un’accezione localistica, visto che in siciliano strummuli significa “trottola”. Il vulcano di Stromboli è conosciuto invece come “Iddu” (che in siciliano significa lui), termine che sta ad indicare la maestosità di questa formazione naturale. Il vulcano di Stromboli è emerso dal mare circa 160mila anni fa, e la sua evoluzione ha portato al formarsi e al disgregarsi di vari edifici vulcanici.  Da qui si possono vedere piccole eruzioni di lapilli, che specie di sera, con il mare alle spalle, creano uno scenario da cartolina.

Le lunghe passeggiate tra gli uliveti e gli agrumeti (che da queste parti rappresentano la principale forma di economia dell’isola), respirando i relativi profumi emanati, rappresentano un’attività molto piacevole da svolgere sull’isola. Naturalmente è immancabile l’ascesa fino ai crateri (ci si giunge in circa due ore di tragitto), laddove i colori si intrecciano regalando un turbinio di emozioni positive. Fino allo spettacolo paesaggistico vero e proprio, quello che si può ammirare ad esempio sulla cresta dei “Vancori”, a picco sul mare.


Grazie a Nicola Turco per avere condiviso questo video

Le principali spiagge di Stromboli

A proposito di mare, di certo qui non mancano le spiagge in cui potersi rilassare, godendo di una acqua dai colori vividi. Come quella di Scari, senza dubbio la più famosa di tutta l’isola. Si tratta della spiaggia “migliore” dal punto di vista strategico, poiché situata immediatamente sotto alla zona urbanizzata di San Vincenzo. La spiaggia si estende per poco più di un chilometro ed è divisa in due parti. La parte sud rappresenta il molo per le barche, mentre quella nord è la più frequentata.  Poco più a nord di Scari ecco la spiaggia di Ficogrande. Se quella di Scari è la più conosciuta, quella di Ficogrande è senz’altro la più attrezzata tra le spiagge dell’isola. Qui si possono infatti trovare non solo sdraio e ombrelloni, ma anche diversi punti ristoro e campi da beach volley e beach tennis per allietare le vostre giornate.

Dalla spiaggia più attrezzata a quella più nascosta, preda di chi vuole cercare un relax assoluto. Parliamo della spiaggia di Forgia Vecchia, una piccola baia situata proprio alle pendici del vulcano e che si può raggiungere solo a piedi, con un sentiero che parte dalla spiaggia di Scari. Infine segnaliamo la spiaggia di Piscita, che si trova poco dopo quella di Ficogrande ed è contraddistinta dalla contrapposizione cromatica tra il nero della sabbia e il blu limpido del mare.