Giardini Naxos è una splendida cittadina turistica in provincia di Messina, bagnata da acque cristalline del Mar Ionio e circondata da verdi colline. Si trova a metà strada fra il capoluogo e Catania, vicina ad altre due località di grande attrazione turistica come Taormina e Castelmola. È stato un borgo di pescatori fino agli anni 70 del secolo scorso, quando è diventata una delle mete balneari più gettonate della Sicilia e d’Italia.
Naxos, la prima colonia greca in Sicilia
L’itinerario alla scoperta di Giardini Naxos parte da un monumento ritenuto l’icona della città: la statua della Nike, dea greca simbolo della vittoria, realizzata dallo scultore Carmelo Mendola nel 1965. La scultura simboleggia anche il gemellaggio con Calcide Eubea, polis dell’Antica Grecia che aveva dato i natali a Teocle, fondatore del borgo marinaro siciliano. Giardini Naxos ha infatti origini molto antiche: a partire dal 734 a.C. fu un fiorente insediamento di coloni greci provenienti da Calcide e Naxos, isola delle Cicladi, che trovarono questa terra molto rigogliosa – complice anche la vicinanza con il vulcano Etna. Di fatto, l’antica Naxos è stata la prima colonia greca in Silicia: le vestigia che testimoniano il suo splendore sono ancora visibili visitando il Parco Archeologico Naxos Taormina e l’annesso Museo Archeologico Nazionale. Nel 403 a.C. il borgo di pescatori e agricoltori– alleato con Atene – venne distrutto da Dionigi di Siracusa che affiancava Sparta, durante una delle guerre fra le due città mediterranee.
La rinascita di Giardini
All’inizio del IX secolo gli abitanti di Taormina tornarono ad stabilirsi sulla costa: vista la presenza dei tanti agrumeti in fiore, il paese venne chiamato Giardini. Solo molto più tardi, grazie alla legge regionale n.13 del 1978, viene ripresa, in omaggio alle antiche origine greche della città, la denominazione Naxos. Su quello che resta della città antica, è stato edificato il castello di Schisò, fortificazione militare di epoca medioevale. Da qui, parallelo alla costa, si snoda Corso Umberto, la strada principale, considerata il salotto della città dove si affacciano gli edifici più importanti di Giardini Naxos. Fra i monumenti di maggior rilevanza architettonica c’è la Chiesa Madre, consacrata alla patrona della città: Santa Maria Raccomandata, in origine chiamata Santa Maria della Raccomandazione delle anime. È la Madonna a cui anticamente si affidavano i pescatori prima di uscire in mare con le loro imbarcazioni. È una chiesa del 1719, con un pregevole portale e, all’interno, una statua della Madonna in legno e una pala d’altare datata 1573 che raffigura la Vergine affiancata da Santa Caterina da Alessandria e da San Francesco da Paolo.
Il culto di San Pancrazio
Un altro santo a cui gli abitanti di Giardini Naxos sono molto devoti è San Pancrazio. A lui è dedicata la chiesa, moderna e luminosa, arricchita all’interno con bassorilievi e statue in marmo. Il culto di San Pancrazio è molto importante perché racconta la storia della diffusione del Cristianesimo in Sicilia. Secondo la tradizione cristiana, Pancrazio – allora adolescente – vide con i suoi occhi Gesù Cristo predicare a Gerusalemme. Successivamente seguì San Pietro e da questi si fece battezzare e si avviò verso il sacerdozio. Fu proprio Pietro a inviarlo a Taormina come vescovo, perché diffondesse sull’isola la parola di Dio. La processione per la festa di San Pancrazio, in agosto, ripercorre l’approdo del vescovo dal mare fino al suo martirio avvenuto dove si trova ora la chiesa a lui consacrata.
Una vacanza per tutti i gusti, dodici mesi l’anno
Giardini Naxos, oltre agli eventi di carattere religioso, propone un ricca offerta culturale e ricreativa. Le strutture alberghiere stellate, i locali alla moda, le spiagge attrezzate hanno fatto di questa città, negli ultimi decenni, una destinazione turistica ambita da moltissimi visitatori ogni anno, una vacanza ideale per giovani amanti di sport, movida e divertimento, ma anche per famiglie con bambini. L’offerta turistica balneare è veramente molto ampia, infatti le presenze registrate a Giardini Naxos passano dai circa 9000 residenti durante la bassa stagione, a oltre 50.000 persone durante i mesi estivi. Anche in autunno e inverno, quando l’arenile si vuota dalle attrezzature degli stabilimenti, la città ha una attrattiva assolutamente da non perdere. È più tranquilla e quieta e il clima è più mite: il miglior momento per godersi le bellezze paesaggistiche e i tanti punti di interesse storico e culturale.