Perché la Sicilia è perfetta in tutte le stagioni?

Sicilia

L’isola più grande del Mediterraneo deve essere meta di viaggio almeno una volta nella vita e non è difficile immaginare il perché.

La Sicilia è stata teatro di importanti eventi storici nel corso dei secoli: testimonianze che raccontano la cultura dell’Antica Grecia o i terribili e concitati giorni della Seconda guerra mondiale sono conservate in tutto il territorio. Da non sottovalutare la fama letteraria dell’isola: città e paesi siciliani si sono spesso ritrovati a fare da sfondo a grandi opere, dai Malavoglia di Verga ai libri di Camilleri. I mercati tradizionali, gli spettacoli teatrali e il cibo locale costituiscono altri richiami difficili da ignorare. Infine, non si possono dimenticare le splendide spiagge con i colori paradisiaci e i panorami così particolari.

Insomma, in Sicilia c’è tanto da vedere. Fortunatamente, qualsiasi stagione può essere sfruttata per godere delle meraviglie dell’isola.

Un clima adatto al turismo

Si può prenotare una vacanza in Sicilia in qualsiasi momento dell’anno. Questo grazie al clima mediterraneo che qui si fa sentire molto più che altrove. Le temperature restano piuttosto miti durante tutto l’inverno, non scendendo quasi mai sotto i 15°. Le estati sono diventate negli ultimi anni particolarmente calde e afose, ma la presenza del mare rende il tutto più sopportabile. Le piogge sono presenti nei periodi freddi, mentre sono quasi del tutto assenti nei mesi più caldi.

Una volta consapevoli delle variazioni stagionali del meteo, si può programmare e organizzare la giusta tipologia di vacanza.

I luoghi da visitare in Sicilia, stagione per stagione

Non sfruttare le spiagge e i villaggi incantevoli della Sicilia durante l’estate sarebbe davvero un peccato. I colori caraibici dell’acqua e della sabbia sono invitanti già osservati in fotografia. Dal vivo diventano davvero irresistibili. Ci sono tantissime località balneari tra cui scegliere e tra le più incantevoli ci sono quelle delle piccole isole, le Eolie, Lampedusa, le Egadi e le Pelagie.

La primavera e l’autunno sono i periodi migliori per dedicarsi alla scoperta dei siti archeologici dell’isola (la Valle dei Templi di Agrigento o il Parco Archeologico di Selinunte sono imperdibili) oppure per visitare borghi famosi e città principali. Palermo, Siracusa e Catania sono città affascinanti e ricche di storia, ma lo stesso dicasi per Noto e Monreale, giusto per citare alcuni tra i paesini più noti.

Durante l’inverno invece, si possono scegliere itinerari che prevedano attività al chiuso oppure si potrebbe organizzare una bella gita sull’Etna innevato. Gli appassionati di scii potrebbero anche approfittarne per farsi qualche discesa lungo le pendici del vulcano ammirando il mare. In alternativa, si potrebbe assistere a unospettacolo del Teatro dei Pupi di Siracusa. Le marionette del teatro siculo sono delle vere opere d’arte e la loro tradizione è stata fondamentale per l’evoluzione della storia del teatro contemporaneo.

Le prelibatezze da assaggiare

Con il cambio di stagione, non si modificano solo le mete e gli itinerari del viaggio in Sicilia, ma anche il menù da assaggiare. Se l’inverno è il momento ideale per gustare il baccalà fritto, la pasta ‘ncasciata o la zucca in agrodolce, in estate non può mancare la brioche con la granita o il cous cous. Cannoli e arancini, invece, sono prelibatezze sempreverdi.